“Schiaffo” del deputato Dambruoso a Lupo (M5S): la Camera non sarà parte civile
Come forse ricorderete, a votazione del decreto Imu Bankitalia, la decisione di applicare la "tagliola", con il passaggio al voto immediato senza altre discussioni, provocò vibranti polemiche nell’Aula della Camera. I parlamentari del Movimento 5 Stelle occuparono a più riprese i banchi del Governo e, durante il caos che ne seguì, ci furono diversi “contatti” con commessi e deputati questori.
Le immagini ripresero in particolare un “colpo” che il deputato di Scelta Civica Dambruoso rifilò alla collega grillina Loredana Lupo. Dambruoso si scusò qualche giorno dopo, sostenendo che il gesto fosse stato involontario, ma fu comunque sospeso per 15 giorni. La Lupo rifiutò le scuse e querelò il collega.
Ora la polemica è tornata di attualità con la decisione dell’ufficio di Presidenza della Camera di non costituirsi parte civile nel processo che sta per cominciare. Spiega Di Maio:
Era il 29 gennaio 2014, la presidente Laura Boldrini decise di applicare per la prima volta nella storia del Parlamento italiano, la ghigliottina sul decreto Imu-Bankitalia con cui regalarono 7,5 miliardi di euro alle banche. Durante le proteste per quel gesto ignobile, il Deputato Stefano Dambruoso colpì al volto la nostra collega Loredana Lupo. Le immagini di quella aggressione fecero il giro di tutti i media.
Oggi, dopo più di due anni da quell'episodio, la Camera Dei deputati doveva decidere se costituirsi parte civile nel processo contro Stefano Dambruoso.
La Presidente Boldrini e tutti i membri dell'ufficio di Presidenza della Camera (tranne M5S), hanno votato per NON COSTITUIRSI!Si riempiono la bocca con tante belle parole sulla tutela della donna, ma quando si tratta di decidere preferiscono salvare gli energumeni.
E Fico rincara la dose:
