Scherma, Valentina Vezzali rinuncia a Rio 2016: “A giugno mi ritiro”

Dopo Flavia Pennetta, lo sport italiano sta per perdere un'altra grande donna. All'età di 41 anni, Valentina Vezzali ha deciso di dire basta e di farsi da parte senza salire sull'aereo che accompagnerà la spedizione azzurra in Brasile, ai giochi olimpici di Rio 2016. La straordinaria atleta jesina, da un ventennio simbolo e icona della scherma femminile azzurra, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport le motivazioni che l'hanno indotta a prendere una decisione così drastica: "La mia carriera terminerà a giugno dopo gli Europei – ha dichiarato la Vezzali – Dopo il bronzo conquistato a Londra avrei voluto arrivare fino a Rio, ma dopo la nascita del mio ultimo figlio tornare è stato difficile anche perché davanti a me ci sono la Errigo e la Di Francisca che sono fortissime. Nel caso io mi sarei potuta qualificare solo se ci fosse stata la prova a squadre, ma purtroppo non è andata così. Io ci ho provato, ma l’Olimpiade resta un sogno".

La cultura sportiva – Valentina Vezzali rimarrà comunque vicina al mondo della scherma. Nonostante i suoi impegni di mamma, di politica e di sovrintendente della Polizia di Stato, il fenomeno della pedana che vince ori olimpici da 16 anni e da cinque edizioni dei Giochi di fila, ha deciso di rimanere vicina a quella che è sempre stata la sua passione: "La scherma è parte di me e mi ha accompagnato da quando avevo sei anni – ha spiegato – Ovvio che sapevo che prima o poi sarebbe finita. Ho dato tanto, tutto, alla scherma, ma non mi mancherà perché resterò in questo mondo. Voglio provare a parlare nelle scuole, per cercare di migliorare la cultura sportiva". Un obiettivo nobile e prestigioso, per una donna che ha scritto pagine indelebile nella storia dello sport italiano: nove medaglie olimpiche (cinque individuali e quattro a squadre), 25 medaglie mondiali e 21 conquistate agli Europei.