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Scambia l’amico per un cinghiale: ucciso cacciatore a Verbania

Tragica battuta di caccia all’alpe Pala, sopra Miazzina (Vco), nell’entroterra verbanese. Un cacciatore di 55 anni è morto colpito da un colpo di fucile di un amico.
A cura di Susanna Picone
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Un drammatico incidente si è verificato ieri pomeriggio all’alpe Pala, nel comune di Miazzina, nella provincia del Piemonte settentrionale Verbano-Cusio-Ossola. Un cacciatore di 55 anni è morto colpito da un colpo di fucile sparato da un altro compagno di battuta. L’uomo rimasto ucciso si chiamava Angelo Francioli, era un fabbro di Verbania. A sparargli è stato appunto un suo amico, un 30enne verbanese come lui. Da quanto si è appreso, i due cacciatori si trovavano insieme ad altri compagni di battuta.

Il cacciatore è morto sul colpo – Francioli era in un bosco quando è stato raggiunto al fianco dal proiettile per cinghiale che non gli ha lasciato scampo: il 55enne si è accasciato a terra e, secondo i primi accertamenti, è morto sul colpo. Quando si è accorto di quanto accaduto sarebbe stato lo stesso uomo che ha sparato a dare l’allarme. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Verbania e i soccorritori del 118 ma per Francioli non c’era più nulla da fare. Il corpo del cacciatore è stato trasportato all'ospedale di Verbania a disposizione del sostituto procuratore Nicola Mezzina che conduce le indagini.

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