22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scala il Monte Bianco con le figlie di 4 e 6 anni, madre denunciata

La donna è arrivata in cima rifugio Tête Rousse (oltre 3mila metri) in tenuta ‘leggera’ da trekking con le due figliolette. Subito segnalata dai gestori. Ora sarà la Gendarmerie di Chamonix a decidere come precedere nei suoi confronti.
A cura di Biagio Chiariello
22 CONDIVISIONI
Immagine

Il rifugio Tête Rousse si trova a 3.167 metri d’altezza nel massiccio del Monte Bianco, la vetta più alta d'Europa. Una prova ardua per qualsiasi scalatore. Lei, una madre francese, ci è arrivata in tenuta ‘leggera' da trekking in compagnia delle figlie di 4 e 6 anni. Un’azione che però non è piaciuta alle autorità a cui è stata segnalata dai gestori del rifugio. Ora sarà la Gendarmerie di Chamonix a decidere come precedere nei confronti della donna, anche e soprattutto in considerazione della recente ordinanza del sindaco di Saint-Gervais secondo la quale non è possibile accedere al percorso che porta alla vetta senza un equipaggiamento adeguato (corda, piccozza, ramponi, vestiti pesanti). Per di più la struttura nella quale madre e figlie intendevano soggiornare è al completo, per cui le tre  sono state costrette a scendere a valle.

Non è la prima volta che una notizia del genere assurge agli onori delle cronache: il 6 agosto la gendarmerie ha bloccato cinque alpinisti che si stavano avventurando sempre sul Monte Bianco con due bambini, gemelli, di nove anni. Tra i precedenti c'è anche quello dell'estate del 2014, quando un uomo americano ei suoi figli di 9 e 11 anni furono sfiorati  da una valanga mentre attraversavano il Couloir du Gouter.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views