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Sbarchi senza sosta, 2.600 immigrati arrivati nel week-end in Sicilia

Sono oltre 2.600 i clandestini soccorsi dai mezzi impiegati nel dispositivo Mare Nostrum durante questo fine settimana nelle acque dello Stretto di Sicilia.
A cura di Biagio Chiariello
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Altri 2600 i migranti soccorsi dai mezzi interforze del dispositivo Mare Nostrum durante questo fine settimana nelle acque siciliane. Lo riferisce in una nota la Marina Militare. L’ultimo barcone in ordine di tempo giunto a Lampedusa è quello arrivato stamane dopo le 6 con oltre 350 migranti. Sull'imbarcazione – un peschereccio in legno, sembra partito dalla Libia- viaggiavano 209 uomini, 118 donne e 27 bambini, di nazionalità eritrea e somala, e in buone condizioni di salute. Nella notte, invece, una barca giunta in prossimità della costa vicino Ispica, in provincia di Ragusa, ha abbandonato sulla spiaggia un centinaio di profughi, che non erano stati avvistati dai mezzi del dispositivo "Mare nostrum".

Gli immigrati arrivati in Italia nel fine settimana

In precedenza, sabato 5 luglio, l'elicottero della Fregata Grecale della Marina militare aveva avvistato un barcone in difficoltà con a bordo 261 migranti dei quali 226 uomini, 23 donne (quattro incinte) e 12 minori successivamente trasferiti sulla corvetta Chimera che li ha sbarcati a Catania domenica. I migranti recuperati erano provenienti principalmente dall'Eritrea, Zaire, Sudan e Algeria. Ieri, invece, la corvetta Fenice ha recuperato circa 447 migranti tra i quali una donna, in travaglio, al nono mese di gravidanza: è stato necessario trasportarla in elicottero sulla rifornitrice Etna della Marina militare. La stessa rifornitrice ha recuperato  circa 880 migranti individuati su quattro barche; la corvetta Vega ha recuperato 230 migranti (141 uomini, 44 donne e 45 minori) trasbordati successivamente sul M/V Cindia (battente bandiera Antigua e Barbuda) che li trasferirà oggi nel porto di Pozzallo. Altri 500 migranti circa soccorsi nel Canale di Sicilia nell' ambito dell'operazione Mare Nostrum stanno per arrivare sempre a Pozzallo.

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