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Sbarchi a Lampedusa, il racconto di 90 somali: “Tre donne morte in mare”

Nelle ultime ore sono approdati a Lampedusa 264 immigrati: tra di loro ci sono dei somali che hanno detto che tre donne sarebbero morte di stenti durante il lungo viaggio verso l’Italia. I loro corpi sarebbero stati abbandonati in mare.
A cura di Susanna Picone
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Insieme agli ultimi migranti giunti a Lampedusa arriva anche una storia che descriverebbe l’ultima tragedia del mare. Tre donne sarebbero morte di stenti durante il loro viaggio di cinque giorni verso le coste italiane. Le donne sarebbero morte e i loro cadaveri sarebbero stati abbandonati in mare. A raccontarlo sono stati 90 somali, tra gli immigrati giunti nelle ultime ore a Lampedusa. Tra di loro c’erano 14 donne: sono stati soccorsi da una nave mercantile, il loro gommone era alla deriva nel Canale di Sicilia. I profughi, una volta giunti a Lampedusa dopo essere stati trasbordati su una motovedetta della Guardia di finanza, hanno raccontato della tragedia durante la traversata.

Gli sbarchi delle ultime ore in Sicilia – Tutti i superstiti sono apparsi profondamente prostrati e in pessime condizioni di salute. Oltre al barcone di somali sono in totale 264 i migranti giunti sull’isola nelle ultime ore: 84 persone, nove erano donne e una di loro era incinta, sono state soccorse questa notte da una nave della Marina militare. Una terza imbarcazione trasportava altri 92 immigrati che sono stati salvati all’alba da un’unità della Guardia Costiera.

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