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Sassari, malati di Alzheimer “curati” con botte e magia: 15 arresti (VIDEO)

Le immagini dei carabinieri mostrano le torture inflitte ai pazienti e dettate dalla nuova cura del dottor Dore, adesso in carcere insieme ad altri medici e collaboratori. Arrestato anche il consigliere regionale del Pdl Peru.
A cura di Susanna Picone
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Le immagini dei carabinieri mostrano le torture inflitte ai pazienti e dettate dalla nuova cura del dottor Dore, adesso in carcere insieme ad altri medici e  collaboratori. Arrestato anche il consigliere regionale del Pdl Peru.

Le immagini registrate dai Carabinieri di Sassari a Ittiri mostrano chiaramente i metodi piuttosto discutibili utilizzati da medici e non solo nei confronti di quei malati di Alzheimer che invece arrivavano lì per essere assistiti. I Carabinieri sono infatti arrivati a scoprire dei veri e propri appartamenti-lager dove i malati venivano picchiati, sottoposti a maltrattamenti fisici e psichici. “Cure” portate avanti così secondo i dettami di una terapia basata su nozioni di anatomia e sulla Kabbalah, torture accettate in molti casi anche dagli stessi parenti dei malati. All’alba è scattato il blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari che ha portato all’arresto di quindici persone accusate di vari reati, dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai maltrattamenti di disabili mentali, dal sequestro di persona a lesioni personali. Per alcuni è arrivato il carcere, altri sono finiti agli arresti domiciliari.

L’ideatore della “terapia” in galera – Colui che aveva inventato la nuova “cura” per i malati di Alzheimer è il neurologo Giuseppe Dore, 43 anni di Ittiri: il papà della “psiconeuroanalisi”, così chiamavano le percosse ai pazienti, è finito in carcere insieme alla collega Marinella D’Onofrio, 52 anni di Sassari, altri due collaboratori e anche una familiare di un paziente, Ornella Bombardieri, di Roma.  Gli inquirenti hanno scoperto che sotto la copertura dell’associazione “Aion-Onlus”, in realtà a scopo di lucro, i due neurologi oggi in carcere avevano concepito il nuovo “protocollo terapeutico” che veniva pubblicizzato anche in rete e che prometteva grandi risultati per i malati. Oltre alle botte i malati dovevano sopportare anche l’ascolto registrato di alcune frasi pronunciate dallo stesso Dore, convinto che la sua voce fosse terapeutica.

Arrestato anche un esponente del Pdl sardo – Finiscono agli arresti domiciliari altri medici e anche l’esponente del Pdl sardo Antonello Peru: il consigliere regionale è stato arrestato perché secondo l’accusa si sarebbe adoperato per far ottenere la concessione in comodato d’uso dell’ospedale “Alivesi” di Ittiri all’associazione e avrebbe spinto per un bando di ricerca da parte della stessa Asl con dei requisiti fatti appositamente per la Aion. Inoltre, sempre grazie al consigliere del Pdl, l’associazione era anche stata registrata come “associazione di volontariato” in soli due giorni, quando normalmente occorrono almeno cinque mesi.

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