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Sapone nella bottiglia d’acqua, bimba avvelenata da un compagno di classe finisce in ospedale

Una bambina che frequenta la scuola elementare è finita in ospedale a causa di uno “scherzo” di un compagno di classe che, per aiutare un’altra bambina che voleva vendicarsi della vittima, ha aggiunto del sapone per le mani nella sua bottiglia. È accaduto a Singapore.
A cura di S. P.
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Una bambina è finita in ospedale a causa di un compagno di classe, un bambino di nove anni, che ha aggiunto del sapone liquido per le mani nella sua bottiglia d’acqua. È accaduto in una scuola elementare di Singapore e, secondo quanto si legge sui media locali, il bambino avrebbe fatto questo “scherzo” alla compagna per "conquistare" un’altra bambina, che a sua volta voleva vendicarsi della vittima con cui aveva litigato. Circa venti minuti dopo aver bevuto l’acqua avvelenata la bimba ha iniziato a vomitare e le è venuta la febbre. Così dalla scuola hanno chiamato i genitori per farla portare a casa. È stata poi la domestica, nel momento in cui ha lavato la bottiglia d’acqua della bambina, a notare delle bolle di sapone e a sentire un forte odore. Ha così avvisato il padre della piccola che, prima di portare la figlia in ospedale, è tornato a scuola per chiedere spiegazioni agli insegnanti.

Il bambino ha poi chiesto scusa in ospedale alla vittima – In ospedale, poi, è stata informata la polizia che ha avviato le indagini. La bambina, intanto, ha ricevuto le cure del caso. Lei stessa avrebbe detto di aver visto il compagno di classe ridere dopo che aveva bevuto alla bottiglia. Da parte sua il bambino responsabile della "vendetta", accompagnato dalla mamma e da una insegnante, è poi andato a trovare la compagna in ospedale per chiederle scusa. La mamma del bambino ha detto che suo figlio non ha molti amici e che avrebbe agito in questo modo per evitare di perdere anche l’amicizia dell'altra compagna di classe.

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