Sanità, nei nuovi Lea anche la fecondazione eterologa e l’epidurale
Mercoledì prossimo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin presenterà i nuovi Lea, i Livelli essenziali di assistenza che tutte le regioni devono erogare gratuitamente a carico del servizio sanitario nazionale, agli assessori regionali alla sanità. Per le nuove prestazioni è previsto un aumento delle disponibilità di circa 500 milioni di euro (per la precisione sono 470 milioni). Come in parte già annunciato, tra i nuovi Lea, nel piano del ministero, entrano l’epidurale per il parto senza dolore, la procreazione medicalmente assistita (omologa ed eterologa), gli screening neonatali, le vaccinazioni gratuite per varicella, pneumococco, meningococco e Hpv. Comprese pure prestazioni innovative diagnostiche e di attività clinica. L’obiettivo sarebbe anche quello di avere una maggiore appropriatezza delle prestazioni sanitarie e cliniche. Previste, per questo motivo, misure finalizzate a ridurre il ricorso al parto cesareo e criteri di appropriatezza per il ricorso a day hospital, day surgery, ricoveri di lungodegenza e riabilitazione. Prevista anche una riduzione dei ricoveri diurni in ospedale a fronte del potenziamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale.
Nei nuovi Livelli essenziali di assistenza rientrano, da quanto si apprende, protesi di ultima generazione, dagli apparecchi acustici a tecnologia digitale agli ausili informatici per la comunicazione per le persone disabili gravi. Verranno assicurati dal Servizio sanitario nazionale anche apparecchi per l'incentivazione dei muscoli respiratori, barelle per docce, carrozzine innovative con sistema di verticalizzazione, scooter a 4 ruote, kit di motorizzazione per carrozzine e sollevatori. Alcune nuove patologie diventeranno esenti da ticket. Previsti, inoltre, controlli ai medici da parte delle autorità regionali per verificare la corrispondenza tra prestazioni prescritte e diagnosi. E ancora, gli attuali esami cosiddetti “reflex”, che prevedono un duplice accertamento diagnostico, comprenderanno il secondo esame solo se l'esito del primo lo renderà necessario.