Salvini: “Nessun accordo con Berlusconi, abbiamo idee completamente diverse”
Non c'è nessuna intesa politica a livello nazionale tra Lega Nord e Forza Italia. A ribadirlo oggi è stato il leader del Carroccio, Matteo Salvini, durante una tappa del suo tour elettorale a Barberino del Mugello in provincia di Firenze. "Ad oggi con Berlusconi non c'è un accordo sul piano politico nazionale perché a Bruxelles sediamo su banchi diversi, lui difende l'euro che noi riteniamo una moneta sbagliata" ha affermato infatti Salvini rispondendo alle domande sulle alleanze, precisando: "Lui è insieme alla Merkel, noi alla Le Pen. Abbiamo una visione di Italia e di Europa completamente diversa". Affermazioni che sembrano escludere un accordo nel breve periodo anche a livello regionale e che sicuramente gelano le aspettative di Berlusconi che contava di poter concludere un'alleanza in vista delle prossime elezioni regionali. "La Toscana è l'esempio migliore di una mancanza di opposizione per dieci anni. Nel senso che qua Forza Italia e Partito Democratico hanno inciucciato per dieci anni. Noi invece vogliamo portare un po' di aria nuova" ha insistito Salvini, concludendo: "Noi vogliamo prendere un voto più di Renzi, c’è uno spazio enorme. Renzi si è gonfiato tanto in fretta però quando ti gonfi tanto in fretta, ma non mantieni quello che prometti, ti sgonfi altrettanto in fretta. Ci stiamo preparando al dopo Renzi".
I contrasti con Tosi in Veneto
Il segretario della Lega Nord però deve fare i conti ora anche con l'opposizione interna e i malumori in Veneto dove va avanti lo scontro con il sindaco di Verona Flavio Tosi che contesta le decisioni del segretario. "Chiunque mette in difficoltà Zaia fa un favore alla sinistra e fa un dispiacere ai veneti. E quindi si accomoda fuori" ha messo in chiaro però oggi Salvini, aggiungendo: "Zaia è uno dei governatori più apprezzati d'Italia, il Veneto è una delle regioni più efficienti d'Europa. Quindi Zaia non si discute, avrà totale e pieno mandato per riproporsi per altri cinque anni. Tosi è un ottimo sindaco, è il segretario della Lega in Veneto, se sostiene Zaia è il benvenuto".
Toti: "Senza accordo in Veneto, in discussione anche la Lombardia"
Dopo le esternazioni di Salvini sull'impossibilità di un'alleanza politica con Forza Italia, immediata è arrivata la replica da parte del partito di Silvio Berlusconi. A Parlare è stato il consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, che a Tgcom 24 ha dichiarato: "Forza Italia deve cercare di costruire una coalizione di centrodestra larga e vincente ma non siamo disposti ad essere presi in giro". Per questo Toti ha avvertito Salvini, ricordando che "Una mancata alleanza in Veneto metterebbe in discussione anche l'esperienza della Lombardia". "Consideriamo il Nuovo centrodestra come la Lega, nostri interlocutori, e spero che le prossime due settimane servano anche agli alleati a chiarirsi le idee e a venire in una coalizione larga e vincente" ha insistito Toti, concludendo: "Chi vuol costruirsi un piccolo successo personale sulle macerie del centrodestra, distruggendolo, non fa né la fortuna sua, né quella del Paese". La controreplica della Lega all'eurodeputato forzista è arrivata invece dal Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che si è affrettato ad assicurare che "la Lombardia è solida, e non corre il rischio" di cadere per via di un mancato accordo sulle regionali in Veneto.
