2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Salvini in visita a Cagliari, contestazioni e tafferugli tra polizia e manifestanti

Tensione oggi nel capoluogo sardo per la visita del leader leghista e la contro manifestazione del Coordinamento antifascisti cagliaritano.
A cura di Antonio Palma
2 CONDIVISIONI
Immagine

Tensione, tafferugli e cariche della polizia oggi a Cagliari durante un corteo di protesta contro la visita del leader leghista Matto Salvini nel capoluogo sardo. Il numero uno del Carroccio era arrivato in città per l'inaugurazione del circolo locale "Noi con Salvini", per questo il Coordinamento antifascisti cagliaritano aveva deciso di scendere in piazza con un corteo per le vie del centro di Cagliari. La manifestazione si era avviata in modo pacifico con l'appuntamento iniziale sotto il palazzo della Regione Sardegna, la tensione però è salita alle stele quando l corteo è arrivato nei pressi del circolo dove era atteso Salvini, presidiato dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa.

Diversi manifestanti infatti hanno iniziato a lanciare oggetti come uova, vernice e fumogeni all'indirizzo degli agenti che hanno deciso di caricare il corteo, disperdendolo. Durante i tafferugli danneggiati due bancomat della zona. In mattina poco prima dell'avvio del corteo la stessa polizia ha fermato e denunciato due persone, un 42enne e un 28enne, bloccate  accanto a un furgone a bordo del quale sono stati trovati fumogeni, una mazza da baseball e striscioni anti Lega.

"Siamo qui perché Salvini incarna la buona parte del movimento razzista e xenofobo che si sta sviluppando in Italia e in Sardegna negli ultimi anni e perché ora è qui per aprire, grazie al supporto di neofascisti locali, un circolo. La Lega ha perso la sua dimensione territoriale, non c'è l'ha più coi ‘terroni' e il nemico non sta più sotto Bologna ma sotto Lampedusa" hanno spiegato i manifestanti.

"Cagliari non è una città civile, non è una città normale. Ma dov'è il sindaco? Perché non è possibile che ci vogliano centinaia di poliziotti e si debba bloccare una strada per tenere a bada 50 figli di papà disadattati" ha commentato invece a caldo Salvini, aggiungendo: "Questa non è democrazia perché in un Paese normale la polizia sarebbe per strada a raccattare spacciatori e clandestini. La prossima volta che verrò qui prenderemo una bella piazza in centro e poi vediamo chi è più democratico".

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views