Salvini: “Con 4 milioni di disoccupati assurdo mandare i clandestini in hotel”
Dopo una settimana piuttosto complicata per la Lega Nord, impegnata nell’ostruzionismo parlamentare al disegno di legge Renzi Boschi di riforma della Costituzione, torna a parlare Matteo Salvini, ospite del salotto di Domenica Live, su Canale 5. Il leader del Carroccio ha avuto modo di tornare sulla questione immigrazione, ribadendo il suo pensiero: sì all’accoglienza per chi scappa dalla guerra, ma nessuna concessione a chi “non ha diritto di stare qui”.
Ma soprattutto Salvini è “tornato all’antico”, mettendo in contrapposizione il sistema dell’accoglienza alle politiche dello Stato in materia di welfare. “Per il PD è normale mettere in un hotel 4 stelle sul lago di Garda decine di presunti profughi”, ha accusato Salvini, “mentre noi abbiamo 4 milioni di disoccupati per i quali lo Stato non fa nulla”, per citare il caso del “resort Borgo Machetto” in cui gli immigrati usufruirebbero di piscina, solarium e campo da golf.
Poi la discussione si è spostata sulla situazione della città di Roma, con Salvini che ha spiegato di ritenere completamente inadatto al compito l’attuale Sindaco Ignazio Marino, il quale “pesca pesci palla” mentre “ci sono elicotteri che lanciano rose durante il funerale di un boss”. Da qui un “mezzo endorsement” alla candidatura di Giorgia Meloni: “A Roma si voterà presto, spero, e sicuramente la Meloni farebbe meglio di Marino”. Anche sulla questione Colosseo le idee sono chiare: “È giusto scioperare, ma non in quel modo e non se ci facciamo una figura internazionale. Aprite il Colosseo e poi fate le vostre rivendicazioni in un’altra maniera, non così”.
