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Salvi Simba e Lula, leone e orso dello zoo di Mosul: unici sopravvissuti a crudeltà Isis

Simba e Lula, gli unici animali sopravvissuti dello zoo di Mosul, si stanno riprendendo grazie alle cure dei veterinari dell’associazione Four Paws. Il leone e l’orso, abbandonati alla loro sorte dai combattenti dell’Isis in ritirata, erano destinati a morire di stenti senza l’intervento della popolazione di Mosul che ha lanciato una richiesta d’aiuto per soccorrere gli animali.
A cura di Mirko Bellis
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Simba curato dai veterinari dell'associazione Four Paws (Foto Safin Hamed/AFP/Getty Images)
Simba curato dai veterinari dell'associazione Four Paws (Foto Safin Hamed/AFP/Getty Images)

All'inizio di febbraio le immagini strazianti dei due unici animali dello zoo Al-Murur di Mosul rimasti in vita avevano fatto il giro del mondo. Solo Simba e Lula, un leone e un orso, erano riusciti a sopravvivere alla mancanza di cibo e attenzioni ma le loro condizioni erano apparse disperate. Ridotti a vivere dentro gabbie fatiscenti, in uno stato di totale abbandono, solo grazie alle prime cure di un veterinario del Kurdistan erano riusciti ad evitare una morte certa.

Lo zoo Al-Murur, alla periferia est di Mosul, era diventato il teatro dello scontro tra i miliziani dello Stato islamico e le forze dell’esercito iracheno che, dall'ottobre scorso, cercano di riconquistare la città. Lo zoo è stato quasi completamente distrutto e la maggior parte dei suoi animali, tra cui una leonessa e molte scimmie sono stati uccisi o lasciati morire di fame. Il parco dove sorge lo zoo è stato bersaglio anche dei raid aerei della coalizione: “Una bomba – ha ricordato Faten Amar, un abitante della zona – ha distrutto la gabbia delle scimmie e molte di loro sono scappate terrorizzando i bambini”. “Quando la battaglia si è intensificata, le guardie hanno smesso di prendersi cura degli animali”, ha dichiarato a Reuters Abu Omar, il proprietario dello zoo. I vicini del parco hanno provato a soccorre le bestie abbandonate ma, in una città dove manca quasi tutto, il cibo che riuscivano a portare agli animali non era sufficiente a sfamarli.  In tempo di pace questo zoo ospitava fino a quattro leoni: alla fine dei combattimenti, ne era sopravvissuto solo uno, Simba. Lo sguardo triste, quasi impaurito, del felino era il simbolo di come la guerra non risparmi nepppure gli animali. Saif al-Bassef, un volontario inviato dall'organizzazione per i diritti degli animali del Kurdistan ha detto: “E’ una vergogna vederli in questo stato, gli animali non c’entrano niente con la guerra”.

Adesso, però, con l’arrivo a Mosul del team di veterinari dell’associazione internazionale Four Paws (Quattro zampe), Simba e Lula si stanno a poco a poco riprendendo. Il leone e l’orso sono stati visitati e stanno ricevendo le cure necessarie al loro recupero. Le loro gabbie, per la prima volta da tre mesi, sono state ripulite e ogni giorno alcuni volontari si incaricano di sfamarli. Four Paws si occupa dell’assistenza agli animali in tutto il mondo ed è stata la prima organizzazione di questo tipo ad ottenere un permesso per entrare a Mosul. Il team di veterinari, guidato dal dottor Amir Khalil, è arrivato nella città devastata dai combattimenti martedì mattina. Secondo le prime testimonianze dei medici, gli animali si trovavano in uno stato miserabile a causa della malnutrizione e alla mancanza di cure veterinarie. L’orso Lula soffre di polmonite mentre Simba ha l'artrosi. I membri di Four Paws hanno portato con loro cibo e medicine per le prossime quattro settimane e sono fiduciosi che Lula e Simba si riprenderanno completamente. “Lo stato di salute degli animali – hanno detto i veterinari – è ancora distante dall'essere buono, ma le cure veterinarie dovrebbero aiutarli a superare il momento più difficile”.

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