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Salerno, debito del comune di 365 milioni di euro

Il sindaco Vincenzo De Luca potrebbe vendere la Centrale del Latte per recuperare circa 15 milioni di euro. E secondo Il Fatto Quotidiano sarebbe pronto a dimettersi e ripresentarsi alle elezioni tra un anno.
A cura di D. F.
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Situazione di grave dissesto a Salerno, dove il buco di bilancio del comune si sta allargando a macchia d'olio e rischia ormai di diventare incolmabile. La prima avvisaglia era arrivata ad aprile, quando i dipendenti erano stati pagati in ritardo. E' seguito un decreto speciale che che consentito alla tesoreria un'anticipazione di 70 milioni di euro, anche se la soluzione del problema sembra essere molto lontana. Secondo indiscrezioni riportate dal Fatto Quotidiano il sindaco Vincenzo De Luca – che è anche sottosegretario delle infrastrutture e trasporti – starebbe pensando di lasciarsi decadere da primo cittadino, per "lasciare la patata bollente" del buco di bilancio al suo successore. Secondo Il Fatto, poi, De Luca sarebbe comunque pronto a ripresentarsi alle prossime elezioni "spogliando i panni di untore dei conti per indossare quelli di medico".

Ma torniamo ai numeri. L'amministrazione di De Luca era partita da un +1,5 milioni di euro del 2010 per poi precipitare in soli due anni a -6,1 milioni. Il debito complessivo di salerno è di 365 milioni di euro, di cui 110 per la spesa corrente (54 nelle sole società partecipate, tra le quali quella del trasporto pubblico ormai al collasso), 250 milioni per spese di investimento e 5 milioni per spese di altra natura. In tutto ciò la Corte dei Conti ha bacchettato il primo cittadino De Luca, accusando l'amministrazione di spese di personale gonfiate e assunzioni inutili. Intanto il collegio dei revisori in una relazione esprime critiche severe e preoccupazioni, rivelando altri 3 milioni di euro di debiti nelle municipalizzate che non trovano riscontri nel bilancio e uno “squilibrio tanto evidente che, al 31 dicembre scorso, non risulta restituita al tesoriere parte dell’anticipazione, ottenuta per l’anno 2012, per un ammontare pari ad € 18.486.847,92”. Una situazione esplosiva, dunque, alla quale si è tentato di mettere riparo vendendo i beni pubblici. Ad esempio la Centrale del Latte, con la quale si spera di ricavare almeno 15 milioni di euro, tra le proteste di lavoratori e allevatori, che temono che con la gestione privata i contratti vengano stracciati. Insomma, la gestione De Luca del Comune di salerno sembra in grande difficoltà.

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