Saldi al via in tutta Italia. Codacons: “Dopo 8 anni torna a crescere la spesa”

Scatta, da oggi 4 luglio, in tutta Italia la corsa ai saldi estivi. Dopo Campania e Basilicata dove sono iniziati ieri, oggi si parte anche nelle altre regioni. Un'occasione che per i commercianti vale 3,6 miliardi di euro, e che secondo Confcommercio dovrebbe significare una spesa media di 230 euro a famiglia (circa 100 euro a testa). Tra abbigliamento, calzature e accessori , le vendite estive hanno sempre rappresentano un momento di richiamo per gli italiani, anche se negli ultimi anni la quota destinata ai soldi si è ridotta anche e sopratutto causa del calo del potere d’acquisto diminuito. Ma in realtà da quest’anno il budget dovrebbe essere destinato a risalire, al pari delle famiglie coinvolte nella corsa allo sconto: 16 milioni rispetto ai 15,4 mln l'anno scorso: lo scontrino medio a nucleo sale da 222 euro a 229. “Dopo l’ingorgo fiscale di giugno – afferma Renato Borghi, presidente di Federazione moda Italia e vicepresidente di Confcommercio – è finalmente stagione di saldi. Secondo le nostre stime, i consumatori italiani tenderanno sostanzialmente a confermare i budget dell’anno scorso, anche se con piccoli assestamenti al rialzo. Speriamo, però, che ai maggiori ordinativi effettuati da molti nostri operatori, soprattutto nelle città più turistiche in previsione dell’Esposizione universale, possano corrispondere maggiori acquisti”.

Anche il Codacons prevede maggiori acquisti rispetto all’anno scorso, e non accadeva da 8 anni. In base alle stime dell’associazione dei consumatori, a fine del periodo di saldi ci dovrebbe essere un aumento delle vendite del 3%, con uno scontrino medio attorno ai 67 euro pro-capite. “Sicuramente non ci sarà nessun boom delle vendite – commenta il presidente di Codacons Carlo Rienzi – e la partenza dei saldi di domani, anche a causa del caldo torrido che spingeranno i cittadini al mare, sarà lenta. Si registra tuttavia quest’anno una maggiore propensione all’acquisto da parte dei consumatori e un generale clima di fiducia, confermati da tutte le analisi di settore e dalle stesse organizzazioni dei commercianti”. Il Codacons evidenzia che “due negozi su tre hanno anticipato i saldi, promuovendo sconti sottobanco ai clienti o attraverso l’invio di Sms o email pubblicitarie. Una prassi oramai consolidata, che dimostra come la gabbia dei saldi di fine stagione sia ampiamente superata, e si debba andare nella direzione di una liberalizzazione totale degli sconti”.