Russia: leader politico ordina lo stupro di una giornalista

Vladimir Zhirinovsky è il leader del Partito Liberal Democratico russo e si è reso protagonista nei giorni scorsi di una vicenda shoccante. Nel corso di una conferenza stampa alla Duma, infatti, la giornalista di Russia Today Stella Dubovitskaya gli ha posto una domanda in merito alle sanzioni contro Mosca minacciate più volte negli ultimi mesi da Stati Uniti e Unione Europea. La risposta del politico è stata incredibile. L'uomo, infatti, ha ordinato alle sue guardie del corpo: "Ad un mio ordine prendetela e stupratela violentemente". Non si tratta, purtroppo, di una novità eclatante in un paese dove fare i giornalisti è molto pericoloso. Visibilmente sconvolta, la Dubovitskaya si è anche sentita dire: "Voi avete l'utero impazzito, come tutte le giornaliste di Maidan, volete solo un marito e un amante, Cristo è risorto, tu (rivolto alla guardia del corpo) prendila, baciala e stuprala".

Successivamente nella situazione a dir poco surreale è ntervenuta la giornalista di Interfax  Yulia Chuchalova, che ha spiegato che la collega di Russia Today era incinta. Anche per lei la risposta è stata delle peggiori: "Cosa vuoi, tu, lesbica? E tu, che sei incinta, vai a casa e occupati di tuo figlio, vattene, qui come a Maidan avete tutti un utero fuori controllo o siete tossicodipendenti, siete tutti licenziati". A quel punto il politico ha impartito di nuovo l'ordine ai suoi: "Stupratela! E voi altre andatevene, lesbiche maledette".

In seguito all'episodio Stella Dubovitskaya è finita all'ospedale in stato di shock: "A causa del disgustoso episodio avvenuto all'interno della Duma – ha detto il direttore di Russia Today, Margareta Simonyan – al termine del quale la nostra collega è stata ricoverata a causa del comportamento di Vladimir Zhirinovsky, abbiamo deciso di fare ricorso alle vie legali perchè venga punito nel modo più severo possibile previsto dalla legge".