117 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Russia, giornalista muore dopo un’aggressione. Era uno dei principali oppositori di Putin

Nikolai Andrushchenko, 73 anni, era stato aggredito lo scorso mese a San Pietroburgo. Non si è mai più ripreso. Nel 2007 era stato arrestato e poi condannato per diffamazione ed estremismo. Aveva ancora denunciato di essere stato torturato in carcere.
A cura di Biagio Chiariello
117 CONDIVISIONI
Immagine

+Un importante giornalista russo è deceduto oggi in ospedale per le ferite riportate durante un’aggressione avvenuta sei settimane fa a San Pietroburgo. Nikolai Andrushenko, 73 anni, cofondatore della testata Novy Peterburg, era stato colpito alla testa e i medici lo avevano posto in coma indotto. Da allora non aveva mai più ripreso conoscenza, per quanto fosse anche riuscito a respirare autonomamente. La notizia è stata data dall’agenzia di stampa statale Ria Novosti. Membro del consiglio comunale di San Pietroburgo dal 1990 fino al 1993, Andrushenko scriveva spesso di corruzione e di criminalità e denunciava la violenza della polizia russa. Sempre molto aspro nei confronti di Vladimir Putin sin dall’inizio della sua presa del potere nel 2000, fu arrestato nel 2007 e ha sostenuto di essere stato torturato in carcere. Nel 2009, un tribunale di San Pietroburgo lo ha dichiarato colpevole di diffamazione ed estremismo e lo ha multato. Il Memorial Human Rights Centre lo aveva riconosciuto come prigioniero politico nel periodo in cui era in carcere.

117 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views