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Russia, affonda peschereccio: almeno 54 marinai morti

L’incidente a largo della penisola della Kamcatka: decine di marinai dispersi.
A cura di Davide Falcioni
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Una nuova tragedia del mare si è verificata in Russia, a largo della penisola della Kamcatka, a 250 chilometri da Magadan, la principale città dell'estremo oriente del paese. Il peschereccio Dalniy Vostok è affondato probabilmente dove aver colpito una lastra di ghiaccio o un iceberg. Il natante è colato a picco e almeno 54 persone hanno perso la vita: fortunatamente l'arrivo dei soccorritori ha evitato che il bilancio fosse peggiore e tratto in salvo 63 marinai, tuttavia altri 15 risultano dispersi.

Il peschereccio è affondato intorno alle 22 e 40 di ieri sera, ora italiana, per ragioni ancora da chiarire, ma presumibilmente a causa dell'impatto con un piccolo iceberg. A bordo dll'imbarcazione c'erano 78 lavoratori russi e 40 del Myanmar, oltre ad altri di diverse nazionalità. A quanto pare a provocare la morte dei 54 marinai sarebbe stata l'ipotermia: la temperatura gelida dell'acqua non ha dato loro alcuna possibilità di salvezza.

Sul luogo della tragedia sono intervenute 26 imbarcazioni di soccorritori e un elicottero di salvataggio con medici e soccorritori specializzati nell'intervento in mare. Le operazioni di ricerca di superstiti stanno continuando in queste ore anche se le possibilità di trovare sopravvissuti si affievoliscono minuto dopo minuto. Secondo gli esperti a causa della temperatura dell'acqua dopo più di 20 minuti è impossibile rimanere immersi persino se si indossano mute da sub.

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