Ruba il fidanzatino alla figlia 14enne: madre condannata a 3 anni di reclusione
Violenza sessuale: è questa l'accusa con cui è stata condannata a 3 anni e quattro mesi di reclusione una donna della provincia di Alessandria che 8 anni fa, quando aveva 36 anni, avrebbe avuto rapporti intimi con un ragazzo di 18 che era il fidanzatino della figlia 14enne. La donna (assistita dagli avvocati Quarone e Costa) ha sempre respinto le accuse del pubblico ministero Silvia Saracino tuttavia il tribunale alessandrino non le ha creduto ed ha deciso di condannarla. Il pm aveva chiesto due mesi in più di pena.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti la donna – oggi 44enne – dopo aver scoperto la figlia in intimità con il ragazzino, avrebbe insistito ripetutamente per incontrare il giovane minacciandolo di non fargli più vedere la ragazzina se non avesse accettato i suoi inviti.
Secondo il tribunale l'allora 18enne si sarebbe trovato in una situazione di sudditanza cui non sarebbe stato in grado di sottrarsi.
Alla donna è stata anche inflitta l’interdizione legale per tutta la durata della pena e l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
All'epoca anche il ragazzo venne sottoposto a indagini da parte della procura dei minori di Torino, con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con la ragazzina non ancora quattordicenne. Ben presto però venne prosciolto poiché venne accertata e provata l’incapacità a comprendere la gravità dei propri gesti.