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Rovigo, va troppo piano in macchina: donna picchiata e minacciata da un automobilista

La vittima, una donna di 40 anni, era alla guida della sua auto quando un uomo l’ha seguita, inchiodata e picchiata perché, a sua detta, stava andando troppo piano. Ricoverata in stato di shock in ospedale, ha sporto denuncia e aspetta che le forze dell’ordine fermino il suo aggressore.
A cura di Ida Artiaco
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Andava troppo piano al volante, per questo è stata picchiata e costretta a recarsi sotto shock in ospedale. È successo a Rovigo, in Veneto, precisamente in viale Porta Adige, dove una donna di 40 anni è stata attaccata brutalmente da un automobilista perché, a detta di lui, rallentava la circolazione stradale. Dopo aver suonato più volte il clacson, averla superata e inchiodata, l'ha costretta ad abbassare il finestrino prima di darle una sberla in pieno volto e fuggire via. La vittima, oltre alla grande paura, ha dovuto fare i conti soprattutto con conseguenze fisiche: dovrà infatti indossare per alcuni giorni un collare ortopedico per la contusione al collo riportata.

"Faccio ancora fatica a credere a quello che mi è accaduto, ho il morale a terra, sono senza parole. Stavo solo rispettando il limite dei 50 chilometri orari previsti in quel tratto", ha commentato la 40enne rodigina, alla quale, una volta giunta in ospedale, hanno dovuto somministrare dei calmanti. "Non riesco più ad uscire di casa, quell'uomo ha minacciato di uccidermi se avessi denunciato l'accaduto – ha continuato a raccontare al quotidiano Il Resto del Carlino -. Finché la polizia non lo trova, temo per la mia incolumità". Per fortuna, però, le forze dell'ordine sarebbero già sulle tracce dell'aggressore, grazie ad una foto scattata dalla vittima col proprio smartphone e al numero di targa che è riuscita a segnare prima di recarsi al pronto soccorso.

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