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Roma, vigilantes spara e uccide l’ex compagna: “Colpo partito per errore”

La donna era arrivata in ospedale in condizioni disperate. L’ex compagno avrebbe raccontato alle forze dell’ordine che il colpo è partito accidentalmente dalla sua arma.
A cura di Biagio Chiariello
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Ore 18.05 – La donna è morta. Non ce l'ha fatta Natascia Meatta, la donna di 27 anni ferita alla testa da un colpo di pistola sparato “accidentalmente” dal suo ex compagno. La donna era stata portata in fin di vita al policlinico Tor Vergata, dove è morta per le conseguenze delle ferite.

Una donna di 27 anni è ricoverata in condizioni disperate al policlinico di Tor Vergata, a Roma, dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile che sarebbe partito accidentalmente dall’arma dell’ex compagno, una guardia giurata di 40 anni, almeno secondo quanto ha raccontato l’uomo alle forze dell’ordine accorse sul luogo della tragedia. I medici hanno constatato la morte cerebrale della vittima. Il fatto è avvenuto in un appartamento in via San Biagio Platani. Sul posto è intervenuta la polizia sulla base di una segnalazione delle 15. Dalle prime informazioni trapelate sembrerebbe che l'uomo sia andato a trovare a casa l'ex compagna. Nell'appartamento c'erano anche il figlio della coppia e i suoceri dell'uomo. Il vigilantes è ora sotto interrogatorio al commissariato Casilino. Sembra che l'arma, una calibro 9, avesse già il colpo in canna e ha colpito alla nuca la donna.

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