Roma, una mamma denuncia: “All’asilo si serve cibo McDonald’s”
E' una scena quantomeno insolita quella che le mamme di un istituto scolastico di Roma si sono trovate davanti accompagnando i propri figli al primo giorno di scuola: palloncini, bevande e buoni per acquistare un Happy Meal. Tutto con il marchio McDonald's. E' quanto spiega una signora romana entrata con il suo bambino all'interno della Scuola dell'Infanzia "Cittadino nel Mondo" in via San Pantaleo Campano, zona Portuense. La donna ha scattato una foto che ha pubblicato sul suo blog e sui suoi account Facebook e Twitter. Un post che ha fatto subito il giro della Rete: "Mi scuso per la qualità delle immagini, ma il primo giorno di materna di mio figlio mi ha un po' lasciato basita e non ho avuto molta lucidità ‘giornalistica' e mano ferma. Due ore di inserimento e la ‘sorpresa' per i bimbi in una scuola del Comune di Roma è stata questa: Sconti, palloncini, bibite e quant’altro dal McDonald's!".
La mamma si rivolge al sindaco di Roma, Ignazio Marino: "E grazie sindaco Ignazio Marino, questa scuola del capitalismo e delle multinazionali era proprio ciò che desideravamo: ne sentivamo il bisogno". E lui risponde su Twitter: Ci mobilitiamo subito con l'assessorato alla scuola. Ovviamente non è un'iniziativa comunale, sentiremo la dirigente".
A stretto giro arriva anche la replica di McDonald's -"Abbiamo servito tè freddo e distribuito palloncini a titolo gratuito – spiega Tommaso Valle, responsabile comunicazione McDonald's – si è trattato di una cortesia, non di un’operazione di marketing: siamo stati contattati da un'insegnante della scuola, esprimiamo rammarico per aver suscitato perplessità in alcuni genitori".
E c'è chi fa notare Ciò che l'episodio è venuto proprio nello stesso giorno in cui il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo diramava un comunicato nel quale sottolineava l'importanza di una norma inserita all'interno del Decreto Scuola approvato dal Consiglio dei Ministri la scorsa settimana i cui obiettivi sono quelli di "Favorire il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli nelle scuole di tutta Italia" e di "trasmettere ai ragazzi l'importanza di una alimentazione equilibrata e di far assumere, fin dalla giovane età, abitudini e stili di vita sani".