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Roma: autista Atac litiga con passeggero e si chiude nel bus

L’uomo ha aperto le porte solo dopo l’arrivo dei carabinieri e di un’ambulanza.
A cura di Antonio Palma
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Un autista Atac che era alla guida dell’autobus 013, che collega il quartiere di Malafede a quello di Acilia nella zona sud di Roma, si è reso protagonista prima di un acceso battibecco con i passeggeri e poi di una singolare protesta. L’uomo infatti in via Mellano ha avuto una discussione con un passeggero che si era lamentato del ritardo con cui era arrivato l’autobus. Ad un certo punto il conducente del mezzo ha iniziato prima ad urlare e a inveire contro tutti gli altri passeggeri per poi fermarsi e costringere tutti a scendere dal mezzo. A quel punto l’uomo ha deciso di chiudere le porte e si è barricato all’interno dell’autobus tra l’incredulità di tutti i presenti che quindi hanno deciso di allertare le forze di polizia. Solo con l’arrivo di una pattuglia di carabinieri e di un’ambulanza l’uomo si è convinto ad aprire le porte. A quel punto l’ambulanza ha portato via l’uomo in preda ad un vero e proprio raptus di follia. I passeggeri del mezzo invece increduli hanno assistito a tutta la scena e non hanno potuto far altro che aspettare diverso tempo prima che arrivasse un altro autobus per ritornare a casa.

I passeggeri hanno atteso un’ora per l’arrivo di un nuovo autobus

L’autista, secondo il racconto dei passeggeri, alle richieste di chiarimenti di un uomo che aveva chiesto spiegazioni per il ritardo del mezzo ha iniziato da subito a rispondere in modo tutt’altro che rassicurante, passando in poco tempo ad inveire con parole pesanti contro tutti i presenti prima di costringerli a scendere dal mezzo. I carabinieri al loro arrivo hanno quindi cercato di calmare la folla impaurita e arrabbiata per quando stava avvenendo. In particolare la mamma di una ragazza disabile ha lamentato di essere stata costretta a scendere dal mezzo e ad aspettare per circa un’ora l’arrivo di un altro autobus per potere ritornare a casa con la figlia.  “Mia figlia è stata tutto il tempo per strada con me  non sapevamo come tornare a casa. Un atteggiamento che non posso commentare. So solo che questa storia non può finire così” ha dichiarato la donna.

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