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Roma, al Museo Boncompagni Ludovisi arriva il progetto teatrale “Stanze”

Da stasera tre appuntamenti al Museo Boncompagni Ludovisi con “Stanze. Teatro d’appartamento”.
A cura di Redazione Cultura
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Tony Laudadio in "Sostakovic. Il folle santo"
Tony Laudadio in "Sostakovic. Il folle santo"

Il teatro che si fa nelle case private e in altri luoghi solitamente non-teatrali approda in luogo unico e pieno di storia come il Museo Boncompagni Ludovisi a Roma. Approda da stasera nella Capitale, il progetto nato a Milano "Stanze. Esperienze di teatro d'appartamento" – ideato e realizzato da Alberica Archinto e Rossella Tansini e prodotto da Teatro Alkaest – con tre appuntamenti al Museo Boncompagni Ludovisi scanditi nell’arco di tre date – 12, 17, 25 luglio, alle ore 21 – nell’ambito della programmazione di Art City, organizzata in collaborazione con il Polo Museale del Lazio.

Stanze si svolge esclusivamente nelle case private, nelle case-museo e in altri luoghi non teatrali, normalmente non utilizzati per lo spettacolo come studi di artisti, magazzini, giardini, uffici, negozi, persino il tetto di un capannone industriale, un laboratorio di filatura, un magazzino di costumi teatrali.

Il teatro d'appartamento entra nel museo

Tre compagnie  teatrali di rilevanza nazionale per tre appuntamenti con tre prove d’attore, legati da un filo rosso che unisce storie, romanzi e personaggi che con la loro vita nell'arte hanno attraversato il Novecento. Si inizia stasera alle 21 con gli anni ’30 e l'amicizia maschile con inaspettate venature thriller di "Destinatario sconosciuto" dal romanzo di Katrine Kressmann Taylor, nell’adattamento e regia di Rosario Tedesco, con Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco.

A seguire, lunedì 17, la vita che fa cortocircuito con la storia della Russia rivoluzionaria di uno dei più importanti musicisti del ‘900 Dmitrij Šostakovič, interpretato da Tony Laudadio nello spettacolo "Šostakovic. Il folle santo" su drammaturgia di Antonio Ianniello e Francesco Saponaro, che ne ha curato regia e spazio scenico, in una produzione Teatri Uniti, infine Laura Marinoni, nel ruolo di inedita cantante, con un adattamento in musica dal romanzo di García Márquez  "Amore ai tempi del colera", regia di Cristina Pezzoli sulle note del pianoforte e della chitarra, eseguite dal vivo, da Alessandro Nidi e Marco Caronna (martedì 25 luglio).

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