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Rom nullatenenti ma milionari: per il Tar restano nel campo nomadi

E’ accaduto a Roma, dove il comune aveva proceduto a richiedere la possibilità di allontanare la coppia con conti bancari con più di 100mila euro. Per il Tar questo non è elemento sufficiente e predisporre l’allontanamento.
A cura di Andrea Parrella
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Decisamente complessa la situazione venutasi a creare a Roma, dove il comune stava tentando di allontanare da un campo rom predisposto dallo stesso comune una coppia Rom di dichiarati nullatenenti, finiti nei giorni scorsi nel mirino dei vigili urbani poiché possessori, in realtà, di beni molto al di sopra della dichiarata indigenza. Scoperti infatti conti bancari con depositi complessivi superiori ai 100mila euro, il comune aveva giustamente predisposto una procedura di allontanamento dal campo per i due, la cui situazione non era appunto conforme a quella necessaria per poter usufruire del beneficio.

Radu e Vergina Georgescu questi i nomi dei due, si sono difesi, riuscendo ad ottenere da parte del Tar un rinvio rispetto alla procedura di avviamento, motivato dall'insufficienza di elementi per poter mettere in atto la richiesta del comune. Eccole le carenze presenti nella richiesta del comune: violazione del principio del giusto procedimento per omessa comunicazione dell'avvio del procedimento, mancanza di un adeguata istruttoria del provvedimento (che secondo l'avvocato della coppia sarebbe «carente da punto di vista motivazionale») e il fatto che avere soldi sul conto corrente non è «fattispecie sufficiente per l'amministrazione ad esprimere un decreto di allontamento».

Interviene il vicesindaco di Roma Sveva Belviso, che manifesta tutta la sua contrarietà alla decisione presa dal  tribunale:

Ormai non ci stupiamo più di nulla. Avevamo proceduto nei loro confronti con un decreto di allontamento dal campo in data 25 marzo perchè non ritenute più persone fragili. Ora ci viene notificato dal Tar un decreto di sospensione dell'atto. Per noi è inaccettabile, ci siamo mossi con estrema responsabilità e non possiamo accogliere nei campi persone con conti correnti milionari

Non è d'altronde un caso isolato, visto che il comune stesso aveva inviato richiesta di poter negare questo privilegio a più di 60 soggetti gaudenti di una situazione economica similare, ovvero non più bisognosi dell'aiuto. E' una situazione che necessita. tuttavia, di una risoluzione, vista la nota e massiccia presenza nella capitale di un'ampia stratificazione sociale multietnica e affinché queste situazioni non divengano norma.

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