91 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Risolto il giallo dei piedi serviti in un ristorante cinese, erano zampe di orso

La perizia ha stabilito con certezza che erano zampe di due orsi ma anche che una era già in stato di decomposizione.
A cura di A. P.
91 CONDIVISIONI
Immagine

Erano effettivamente zampe di orso o meglio zampe di orsi quelle servite lo scorso gennaio in un ristorante cinese del China Ingross di Padova. La foto della stravagante pietanza aveva fatto molto scalpore dopo la pubblicazione online sui social sia perché qualcuno aveva scambiato le zampe per piedi umani sia perché in Italia la carne di orso non è così consueta e comunque si può consumare solo se si è in grado di dimostrarne con certezza la provenienza. A cancellare ogni dubbio sono arrivati i risultati della consulenza del  professor Bruno Cozzi, ordinario di Anatomia veterinaria, incaricato dal pm Benedetto Roberti di eseguire una consulenza sui due piedi di animale consumati.

I due piedi infatti erano finiti al centro di una inchiesta coordinata dalla Procura di Padova e condotta dai carabinieri del Nas che avevano anche sequestrato la pietanza dopo aver visto le foto postate online. Per sgomberare il campo da ogni dubbio era stata chiesta una consulenza di un esperto che ora ha definitivamente accertato che si trattava di due zampe destre posteriori di due esemplari diversi di orso, entrambi europei. Del resto era stato lo stesso ristoratore a spiegare che le aveva comprate da un commerciante cinese che, a sua volta, le aveva comprate in Slovenia, dove la specie è cacciabile. La perizia però ha scoperto anche altro e cioè che una delle due zampe era già in stato di decomposizione come dimostrerebbe il colore verde nella parte alta del collo della zampa

Immagine
91 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views