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Ripartono voli regolari tra Usa e Cuba: compagnie aeree Usa tornano a Cuba dopo 50 anni

Via libera dell’amministrazione statunitense a sei compagnie aeree: Venti voli al giorno per L’Avana e dieci per altri nove scali.
A cura di Antonio Palma
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Dopo oltre cinquanta anni di stop forzato, ripartono i voli regolari tra Stati Uniti e Cuba. L'amministrazione statunitense infatti ha dato finalmente il via libera alle proprie compagnie aeree che nelle prossime settimane effettueranno i primi voli sull'isola caraibica. La decisione fa parte del pacchetto di misure concordate tra i due Paesi dopo la visita ufficiale di Barack Obama a l'Avana che ha definitivamente sancito il disgelo diplomatico tra Usa e Cuba. In particolare il dipartimento dei trasporti statunitense ha autorizzato ad effettuare il collegamento tra Stati Uniti e Cuba a sei compagnie aeree che avevano fatto richiesta per i voli.

Le compagnie interessate sono American Airlines, Frontier, JetBlue, Silver Airways, Southwest e Sun Country. Le compagnie potranno effettuare voli diretti con la capitale L'Avana e altre nove città dell'Isola. Nel dettaglio saranno possibili venti voli andata e ritorno su l'Avana e altri 10 verso gli altri scali aeroportuali cubani anche se le compagnie avevano chiesto di avere più rotte per l'Avana. Gli scali di partenza in Usa saranno Miami, Fort Lauderdale, Chicago, Philadelphia e Minneapolis/St. Paul quelli di arrivo Camagüey, Cayo Coco, Cayo Largo, Cienfuegos, Holguín, Manzanillo, Matanzas, Santa Clara, and Santiago de Cuba oltre a L'Avana.

Restano valide le tratte dei voli charter, fino ad ora l'unico mezzo di collegamento aereo tra i due Paesi. Per stabilire i dettagli si dovrà attendere anche l'intesa tecnica con il governo cubano ma secondo le società non dovrebbe passare più di qualche settimane per vedere in vendita i primi biglietti aerei. Per il momento comunque non ci sarà un via libera indiscriminato ai turisti americani perché saranno autorizzati ai viaggi solo passeggeri con familiari a Cuba, rappresentanti dei governi, giornalisti, professionisti, atleti, artisti e personale addetto a progetti umanitari, di ricerca e educazione.

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