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Rio 2016, Teddy Riner il gigante del judo che non perde mai

L’atleta francese, già oro a Londra 2012 nella categoria “over 100 kg”, ha confermato il suo dominio battendo in finale il giapponese Hirasawa e allungando la sua imbattibilità a 112 incontri. Prima delle due medaglie d’oro, Riner aveva conquistato anche un bronzo a Pechino.
A cura di Alberto Pucci
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Dalle banlieu parigine al tetto del mondo, sempre a testa alta. E' la storia di Teddy Riner, judoka francese di 27 anni assoluto protagonista nella categoria "over 100 kg. Nativo della Guadalupa, ma cresciuto all'ombra della Tour Eiffel, l'imbattibile atleta del judo francese ha lasciato ancora una volta il suo segno alle Olimpiadi in corso di svolgimento a Rio de Janeiro. Dopo aver battuto nei quarti di finale l'idolo di casa Rafael Silva, Riner è arrivato fino in fondo: all'ultimo atto della "Arena Carioca 2", dove ha conquistato la medaglia d'oro contro il giapponese Hirasawa.

Grazie al successo ottenuto in Brasile, scontato per molti tifosi e addetti ai lavori, il francese ha così bissato l'oro conquistato a Londra nel 2012: medaglia che fa parte di una bacheca piena di successi, tra i quali anche il bronzo olimpico a Pechino 2008. Lo chiamano "Teddy Bear", ma quando sale sul tatami non c'è traccia dell'orsetto pacioccone. Quando non sfida gli avversari, invece, è solare e sorridente come la bella moglie baciata dopo la vittoria e recentemente presentata al pubblico di Cannes, nello scorso maggio, in occasione della presentazione del documentario a lui dedicato.

Un'icona dello sport francese

In Francia è un mito assoluto ed è per questo che è stato scelto lui per portare la bandiera francese ai giochi olimpici. La sua grandezza è anche nella semplicità con cui ogni volta si diverte ad aggiornare il suo curriculum. Grazie al successo di Rio, ad esempio, Riner ha portato la propria imbattibilità a 112 incontri, diventando il tredicesimo judoka nella storia a vincere almeno due titoli olimpici. I due ori e il bronzo, tra l'altro, lo mettono sullo stesso gradino del connazionale David Douillet: altra icona del judo francese. Davanti a lui, a questo punto, c'è solo Tadahiro Nomura che da Atlanta, Sidney e Atene tornò a casa con tre medaglie d'oro. Un primato che Riner potrebbe cercare di raggiungere proprio a casa di Nomura. Le Olimpiadi di Tokyo 2020 non sono poi così lontane e l'imbattibile Teddy Riner ci sta già pensando.

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