Rio 2016, il pesista Artykov è il primo medagliato dopato delle Olimpiadi
Il primo caso di doping alle Olimpiadi di Rio de Janeiro interessa il pesista del Kirghizistan, Izzat Artykov. Il 22enne originario di Toktogul ha conquistato il bronzo nella categoria 69 chilogrammi del sollevamento pesi è stato trovato positivo alla stricnina. A comunicare la decisione è stato il Tribunale Arbitrale dello Sport e adesso la medaglia di bronzo dovrebbe passare al colombiano Luis Javier Mosquera Lozano che nella gara di martedì si era posizionato ai piedi del podio. La medaglia d’oro era stata conquistata dal cinese Shi Zhiyong (352 kg) mentre l’argento era finito al collo del turno Daniýar Ismaýilov (339 kg).
L'ottavo classificato della gara, il francese Bernardin Kingue Matam, ha affermato subito che il concorso era stato rovinato da atleti dopati: "Se la federazione internazionale e il CIO lavorano in modo corretto, dovrei salire di almeno 4 posti, perché i primi cinque non sono puliti…". La federazione internazionale di sollevamento pesi potrebbe decidere di estendere al di là dei giochi di Rio la sanzione ma, in tal caso, Artykov cercherebbe di impugnare la decisione.
Tarnovschi sospeso
Oltre ad Artykov ci sarebbe un altro atleta sospettato di doping: la federazione internazionale della canoa ha comunicato che il moldavo Serghei Tarnovschi, bronzo ai Giochi olimpici di Rio nella canoa sprint 1000 metri, è stato sospeso dalla finale della C2 sprint 1000 metri dopo aver fallito un test antidoping pre-gara.
