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Rimini, ferisce gravemente giovane nigeriano: ipotesi tentato omicidio a sfondo razziale

Un ragazzo di 25 anni richiedente asilo è stato aggredito nella serata di mercoledì davanti a un supermercato di Rimini. Poco dopo il fatto l’aggressore, un 39enne nato a Roma, è stato arrestato.
A cura di Susanna Picone
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Un nigeriano di venticinque anni richiedente asilo è stato vittima di una aggressione mercoledì sera intorno alle 19 in una traversa di via Trieste a Rimini, davanti a un supermercato. Il ragazzo ha riportato fratture multiple, la milza spappolata e varie emorragie interne: le sue condizioni sarebbero molto gravi e attualmente è ricoverato in terapia intensiva dell'ospedale Infermi. Ad aggredirlo sarebbe stato un uomo di trentanove anni, nato a Roma ma residente a Rimini, che è stato arrestato dagli uomini delle Volanti della Questura poco dopo il fatto. L’uomo, che alle spalle ha diversi precedenti, è accusato di tentato omicidio aggravato da futili motivi e da motivi razziali.

Il nigeriano insultato, picchiato, ferito con un coltello e investito con l’auto – Il presunto aggressore, secondo quanto ricostruito, avrebbe prima preso a pugni e calci il giovane richiedente asilo e poi con un coltello lo avrebbe ferito all'addome. Quando il ragazzo ha tentato di fuggire l’aggressore è salito in auto, lo ha inseguito e lo ha investito lasciandolo a terra insanguinato. Prima dell’aggressione il trentanovenne avrebbe anche insultato il ragazzo nigeriano apostrofandolo con frasi come “Nero di m…, torna a casa tua” e simili. Frasi alle quali la vittima, stando a quanto riportano le cronache locali, non avrebbe neppure reagito.

Il giovane richiedente asilo era arrivato in Italia lo scorso settembre – Il giovane vittima della brutale aggressione è arrivato in Italia, sbarcando in Sicilia, lo scorso settembre, poi è stato smistato attraverso il progetto Hub (Human Ecosystems) di Bologna e assegnato a Rimini. Di religione cristiana, il venticinquenne ha presentato istanza per l'asilo politico. Dopo l’aggressione di Rimini il questore Maurizio Improta sta valutando il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Sperando che le condizioni del givoane migliorino, il provvedimento di iniziativa del questore potrebbe accelerare le pratiche sull'asilo politico.

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