Rimini: cadavere mummificato di donna trovato in un container alla stazione

Macabro ritrovamento nelle scorse ore nella stazione ferroviaria di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. In un container in disuso, che da tempo giaceva nell'area ferroviaria, infatti è stato rivenuto il corpo senza vita di una donna. Il cadavere era in uno stato avanzato di decomposizione tanto da fare ritenere  che potesse trovarsi lì da circa tre o quattro mesi. Il corpo era adagiato su un lettino sanitario all'interno del container che era stato piazzato mesi fa durante i lavori allo scalo merci proprio per essere utilizzato come infermeria, ma poi abbandonato a chiusura del cantiere.

Da allora nessuna persona autorizzata si era più avvicinata al container e la scoperta della donna è stata del tutto casuale ad opera di alcuni operai che erano giunti sul posto incaricati finalmente di smantellare la struttura. Gli addetti si sono subito accorti che qualcosa non andava quando si sono avvicinati e hanno avvertito un forte e cattivo odore provenire dal container. Aprendo la porta infine hanno fatto la macabra scoperta. Dopo la segnalazione sul posto è accorsa subito la Polizia ferroviaria che con la Squadra mobile ora sta effettuando verifiche sulle denunce di persone scomparse. Del ritrovamento è stata informata anche l'autorità giudiziaria che ha disposto l'autopsia sul cadavere per  far luce sulle cause del decesso.

Da una prima analisi degli effetti personali, sembra escludersi l'ipotesi di un senza fissa dimora che aveva trovato rifugio nel container. La sconosciuta infatti aveva un abbigliamento per nulla trasandato e tipico invece di chi torna dalla spiaggia. Come racconta Il Resto del Carlino, il cadavere indossava ancora un bikini verde a pois bianchi e una canottiera a spalla larga chiara e tra i capelli aveva ancora gli occhiali da sole. Poco lontano dal cadavere trovato inoltre un pantaloncino corto, un paio di calzini e scarpe, tutti capi di marca. Elementi utili per poter identificare la donna così come ivari monili che indossava come un pendente aveva all'orecchio sinistro e un anello con una pietra chiara al dito medio della mano sinistra.