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Rimane chiuso in libreria, libero grazie a Twitter

Il turista americano, rimasto chiuso in una libreria a Londra, ha contattato l’azienda su twitter per farsi liberare.
A cura di A. P.
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Incredibile avventura alcuni giorni fa per un turista americano in viaggio in Gran Bretagna. Per una serie sfortunata di eventi l'uomo infatti è rimasto chiuso all'interno dei locali di una libreria a Londra senza che nessuno degli addetti si accorgesse di lui. Fortunatamente il protagonista della strana avventura, David Willis, aveva con sé il suo smartphone e attraverso twitter è riuscito a farsi liberare allertando i proprietari del negozio e la polizia. Dopo circa due ore da solo all'interno del locale al buio, infatti gli agenti con l'auto di alcuni addetti hanno ridato libertà al turista texano che nel frattempo teneva costantemente aggiornati i suoi followers degli sviluppi della situazione.

Il sostegno dei follower su twitter

Come ha raccontato lui stesso ai media britannici, era entrato nella libreria poco prima delle 9 di sera senza rendersi conto che stava per chiudere e si era incamminato al piano di sopra. Quando un quarto d'ora dopo però è risceso si è accorto che il piano di sotto dove c'era l'uscita era completamente buio e le porte erano chiuse. Senza perdersi d'animo l'uomo ha chiamato la polizia ma questa ritardava ad arrivare così ha subito contattato l'account ufficiale della libreria su twitter spiegando: "Ciao Waterstones, sono stato bloccato all'interno della vostra libreria a Trafalgar Square per due ore. Per favore fatemi uscire". Il messaggio è stato ritwittato da molti utenti del social alcuni dei quali gli hanno anche dato anche dei consigli su come gestire la situazione. Nel frattempo anche i poliziotti sono arrivati sul posto ma si è dovuto comunque attendere l'arrivo di un addetto che portasse le chiavi della libreria.

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