Riforme, Grillo: “Faremo guerriglie democratiche”
“Vorrei incitare colleghi, artisti, intellettuali, gente che sa di Costituzione: che prendano la parola, perché entro l'8 di agosto combineranno cose incredibili. Ci organizzeremo con qualcosa, sicuramente questa è una guerra, quindi faremo delle guerriglie democratiche", sono le parole pronunciate da Beppe Grillo prima di entrare a Montecitorio per la riunione congiunta dei gruppi parlamentari di Camera e Senato del Movimento Cinque Stelle sulle riforme. Il comico genovese, combattivo come sempre, ha voluto ribadire ai giornalisti che il M5S vuole un Senato elettivo e il voto di preferenza, ritenendo quindi “inaccettabile la fretta di Renzi sulle riforme che vuole cambiare la Costituzione a tutti i costi nel mese di agosto". Il leader dei Cinque Stelle ha comunque precisato che “con il Partito Democratico c'è un confronto sulla legge elettorale, ma sia chiaro che noi non ci faremo prendere in giro". Grillo ha quindi sottolineato che non c’è alcun dissapore con Di Maio che ha definito “una persona straordinaria”.
Proteste di piazza contro la riforma del Senato
L’assemblea con i parlamentari dei Cinque stelle, conclusasi dopo circa 2 ore, sembra aver appoggiato in pieno le idee di Grillo. È stato deciso infatti che anche se continuerà il tavolo di confronto con il Pd sulla legge elettorale, ci sarà contemporaneamente una protesta di piazza contro la riforma del Senato. “La mobilitazione si è deciso però di farla in mezzo ai cittadini. Andremo nelle piazze italiane per spiegare la nostra battaglia in Parlamento per la difesa della Costituzione” ha dichiarato infatti il senatore Michele Giarrusso, al termine dell'assemblea, aggiungendo: “Beppe Grillo è venuto qua per sostenere la battaglia che stiamo sostenendo al Senato, ci ha dato la carica”. Adesso rimane da decidere i tempi della protesta, sembra infatti che alcuni abbiano proposto una grande manifestazione di un giorno, mentre altri vorrebbero una protesta che duri almeno una settimana, Nessuna decisione è stata presa anche in merito alla data delle proteste che non si sa se si terranno prima o dopo l'8 agosto.