84 CONDIVISIONI

Riceve tre cartelle Equitalia per debito di 63 centesimi. La società: “Sono solo residui”

È successo al Bellunese Giobbe Mastellotto, che ieri ha saldato il dovuto negli uffici dell’ente di riscossione. Dopo qualche ora dalla diffusione della notizia è arrivata la replica di Equitalia, che in un una nota ha precisato di “non aver mai notificato al signor Giobbe Mastellotto alcuna cartella per riscuotere un debito così esiguo”.
A cura di C. T.
84 CONDIVISIONI
15032291_10209273901616994_1382113348813415809_n

Tre distinte cartelle Equitalia, tutte per pochi centestimi di debito, per un totale di 63 centesimi. È quanto ha denunciato di aver ricevuto l'imprenditore bellunese Giobbe Mastellotto, che ieri ha saldato il dovuto negli uffici dell'ente di riscossione. "Mi hanno confermato che le cartelle c'erano anche se non sapevano esattamente a cosa si riferissero. Ho preteso di pagarle comunque, non si sa mai che non mi trovi qualche pignoramento…", ha raccontato. Mastellotto è una personalità molto conosciuta nella zona, perché è presidente di Tre Cime promotor, un'associazione che organizza gare di rally nel Bellunese.

"Ma è possibile che accada una cosa del genere?", si è sfogato poi con un post sul suo profilo Facebook Mastellotto. "Quanto ha speso Equitalia per riscuotere questi 63 centesimi? Quanti danni fa la burocrazia in Italia…", ha aggiunto, pubblicando anche le foto delle tre cartelle pagate per un totale di 63 centesimi, subito dopo essere andato a saldare il suo debito con l'ente di riscossione. "Le ho pagate con una banconota da 100 euro, che soddisfazione farsi dare il resto", ha poi commentato.

Dopo qualche ora dalla diffusione della notizia è arrivata la replica di Equitalia, che in un una nota ha precisato di "non aver mai notificato al signor Giobbe Mastellotto alcuna cartella per riscuotere un debito così esiguo". I 63 centesimi, ha spiegato l'ente di riscossione, "sono in realtà la somma di piccoli importi residui relativi a cartelle di valore ben più rilevante pagate però in modo incompleto. Tali residui sono rimasti iscritti nei sistemi informatici di Equitalia per una precisa e trasparente gestione della posizione del contribuente, ma non avrebbero mai da soli generato alcuna cartella o procedura di riscossione coattiva come, ad esempio, il fermo amministrativo". La nota spiega che il signor Mastellotto si è presentato allo sportello di Belluno per chiedere informazioni sulla sua situazione debitoria complessiva e "ha avuto conferma dai nostri operatori anche dell’esistenza dei 63 centesimi residui, come da lui stesso riscontrato. Il signor Mastellotto ha chiesto di saldare il dovuto e ha ricevuto le regolari quietanze".

84 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views