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Riccione: ossessionato dalla gelosia, dopo un mese di relazione uccide la fidanzata

Il 54enne di Cesena arrestato dai carabinieri per l’omicidio della 46enne Olga Matei.
A cura di Antonio Palma
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Era talmente accecato dalla gelosia da mettere in atto comportamenti via via sempre più ossessivi nei confronti della sua compagna, così quando lei gli ha comunicato l'intenzione di lasciarlo l'ha uccisa strangolandola in casa. Il nuovo terribile caso di femminicidio arriva da Riccione dove l'uomo è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di omicidio. La vittima è la 46enne Olga Matei, di origine moldava ma da molto tempo residente in Italia. La dona aveva conosciuto il suo killer questa  estate in un locale di Riccione e aveva iniziato a frequentarlo. Il 54enne Michele Castaldo, divorziato e con tre figli, però aveva subito manifestato la sua ossessione ad esempio chiedendole insistentemente di vedere il cellulare perché sospettava che altri spasimanti le mandassero dei messaggi.

Stufa dei comportamenti dell'uomo, mercoledì sera la 46enne gli ha comunicato di voler mettere fine alla loro storia scatenando però la violenta reazione dell'uomo che le ha stretto le mani al collo strangolandola. Ad allertare le forze dell'ordine è stata una cartomante di Forlì a cui l'uomo subito dopo aveva mandato uno strano messaggio in cui diceva di aver fatto una sciocchezza e di volerla fare finita. I carabinieri della compagnia di Cesena si sono presentati a casa del 54enne trovandolo in stato confusionale dopo aver assunto 10 bustine di Aulin per un tentativo di suicidio. In casa l'uomo aveva anche lasciato una lettera indirizzata alla figlia in cui aveva scritto "perdonami, raggiungerò la mia Olga".

Anche se confuso, l'uomo ha confessato: "Ho fatto una stupidaggine, ho ucciso la mia Olga". Il 54enne però non è riuscito a spiegare dove fosse la casa della donna così i militari si sono rivolti prima alla cartomante alla quale Castaldo si rivolgeva abitualmente per chiedere consigli sulle sue storie d'amore, per conoscere identità precisa e data di nascita, e poi all'ufficio che aveva rilasciato il permesso di soggiorno per sapere la residenza. Quando i carabinieri della compagnia di Riccione, avvisati dai colleghi di Cesena, sono arrivati a casa della donna, questa ormai era già cadavere. Interrogato successivamente, l'uomo ha raccontato ai carabinieri di aver ucciso perché ossessionato dal tradimento avendone già subiti in passato.

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