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Reportage a Santo Domingo, gli italiani non ci stanno: “Non siamo tutti falliti o mafiosi”

Dura reazione della comunità di connazionali residenti nel Paese caraibico al reportage di Fanpage.it: “Avete generalizzato a fini elettorali, non siamo tutti così”. Il giornale conferma quanto scritto.
A cura di Giorgio Scura
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Non è andato proprio giù il reportage che Fanpage.it ha dedicato alla comunità italiana di Santo Domingo. Il nostro giornalista, che è stato nel Paese caraibico per 15 giorni, ha raccontato uno spaccato dei nostri connazionali laggiù, ha incontrato di persona gli uomini e le donne con cui ha parlato e che nell'articolo raccontano una realtà diversa dal "paradiso terrestre" nell'immaginario collettivo di molti.

Fanpage.it conferma quanto scritto avendo raccolto testimonianze da fonti attendibili, dirette e verificate, e ha deciso di non rivelarne i nomi per proteggere il lavoro e la vita di queste persone. Si tratta di italiani onesti, residenti legalmente nel Paese, ma turbati da quello che fanno i connazionali di cui raccontiamo nell'articolo.

Il reportage non generalizza sull'intera comunità italiana a Santo Domingo, fatto di 300mila persone sicuramente in maggioranza oneste, ma racconta uno spaccato reale e documentato di alcune "tipologie" di connazionali, quelle di cui un giornale si deve occupare per diritto/dovere di cronaca.

Furiosa è arrivata la reazione del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie) che invece parla di "generalizzazione":

Le generalizzazioni sono uno strumento spesso utilizzato da giornalisti e politici che hanno come obbiettivo fare del sensazionalismo o far passare un messaggio populista con finalità elettorali. Coloro che vivono in Repubblica Dominicana e che sentono di non far parte di una certa categoria di personaggi, devono opporsi a questo genere di articoli! Sono fiero di essere italiano (e naturalizzato dominicano) e i connazionali che ho conosciuto in 18 anni risiedendo in questo paese non sono in maggior parte ciò che ho letto.

In attesa di sapere quali sarebbero le finalità elettorali di Fanpage.it, interviene anche Ricky Filosa, coordinatore del MAIE Centro America e Caraibi, residente a Santo Domingo da ormai vent’anni che senza giri di parole dice: “A me questo articolo pare una cagata pazzesca”.

Neanche una parola di distanza e di condanna per quegli italiani disonesti che a Santo Domingo hanno intrapreso attività criminali e che, con il loro operato, screditano l'intera comunità. Invece, come spesso capita, sembra che siano i giornalisti che ne parlano il problema.

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