"Report" ci riprova e dopo il caffé tocca un altro dei "capisaldi" partenopei, la pizza, definita "simbolo dell’alimentare italiano". "Spesso – spiega la nota della trasmissione d'inchiesta di Raitre condotta da Milena Gabanelli – la pizza viene presentata come uno dei capisaldi della dieta mediterranea. Ma è così? Qual è il sistema economico che c’è dietro il cibo che tutti ci invidiano, da dove vengono gli ingredienti e come funzionano i controlli?". Le prime immagini della videoinchiesta di Report sono andate in onda stasera, durante gli spazi pubblicitari di un altro programma d'approfondimento giornalistico, "Presa Diretta" di Riccardo Iacona. Il servizio sulla pizza, così come accadde per il caffé a Napoli è affidato ad un partenopeo, il giornalista Bernardo Iovene. Nei pochi secondi che anticipano l'inchiesta che sarà mandata integralmente in onda domenica dal 5 ottobre 2014 alle 21.45 su Raitre, si vedono immagini preoccupanti, ovvero i residui di combustione della legna che cuoce la pizza, residui che inevitabilmente – in parte – finiscono anche nel nostro piatto.
Report, l'inchiesta sulla pizza di Bernardo Iovene
A quanto si apprende Iovene è stato anche in alcune pizzerie napoletane ed è probabile che la sola notizia di una inchiesta sui "pericoli" della pizza inneschi una polemica in città. Accadde così per la puntata sul caffè, dove la discussione iniziò proprio da una clip mandata sul web prima della trasmissione, in maniera da catalizzare l'attenzione sul primo pezzo di Report mandato in onda nel 2014. In quel caso il giornalista, insieme ad un degustatore friulano, si recò in alcuni tra i più famosi bar napoletani (uno su tutti il Gambrinus di piazza Trieste e Trento) e il giudizio sulla tazzina servita al bancone fu assolutamente negativo. A quanto si apprende, per la pizza il discorso sarà diverso e verrà trattato soprattutto l'aspetto connesso alle condizioni igienico sanitarie nelle quali sono conservati i panetti di pasta e alle condizioni di cottura della celebre pietanza.
