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Renzi prepara la successione a Napolitano e incontra Prodi a Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio incontra a Palazzo Chigi Romano Prodi (ufficialmente per parlare di politica internazionale), il giorno dopo l’infuocata assemblea nazionale del Partito Democratico.
A cura di Redazione
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Il giorno dopo la lunga e controversa assemblea nazionale del Partito Democratico, Matteo Renzi sceglie la strada della diplomazia per “tastare” il polso della situazione e provare a ricucire quello che sembra essere uno strappo consistente con la minoranza del partito. Così, dopo le tante polemiche per le sue durissime critiche al progetto dell’Ulivo (sostanzialmente bollato come un fallimento, tanto da far dire al Presidente del Governo che la sua missione sia quella di dover “recuperare il tempo perso da altri”), ecco l’incontro con Romano Prodi a Palazzo Chigi. Un colloquio lunghissimo, durato circa due ore, dopo il quale il fondatore del Partito Democratico, nonché leader dell’Ulivo e due volte Presidente del Consiglio, è uscito senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

Ufficialmente si è trattato di un incontro per parlare di "politica internazionale" (con il focus su Libia, Ucraina e rapporti di forza interni all'Unione Europea), ma stando alle solite voci di corridoio, al centro del confronto vi sarebbe stata la turbolenta situazione interna al Partito Democratico, nel quale non accenna a rientrare la spaccatura con la minoranza (nei giorni scorsi all’attacco tanto del Jobs Act quanto della riforma della Costituzione). Non è ovviamente da escludere che sia stato toccato il tema della successione di Giorgio Napolitano, con Prodi che resta uno dei candidati alla Presidenza della Repubblica malgrado la nota contrarietà di Forza Italia. In tal senso l'incontro con il professore potrebbe essere interpretato anche come un messaggio al Movimento 5 Stelle, dal momento che, come ricorderete, sul nome di Prodi si era registrata una timida apertura da parte di militanti ed attivisti (che lo avevano inserito fra i dieci "papabili" per il Quirinale nel primo turno delle quirinarie sul blog di Beppe Grillo).

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