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Renzi: “Il mio è il primo Governo che sta riducendo le tasse”

Nella sua e-News, il Presidente del Consiglio torna sulla questione del carico fiscale e spiega: “La minoranza del mio partito dice che non bisogna abbassare le tasse, noi invece pensiamo che bisogna continuare a diminuirle ancora”.
A cura di Redazione
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È dedicata anche al tema delle tasse la eNews settimanale del Presidente del Consiglio, diffusa nel giorno del vertice con Hollande e Merkel sulla Giuseppe Garibaldi al largo di Ventotene. Un capitolo per spiegare qual è la ratio che guida i provvedimenti dell’esecutivo e per rinfocolare la polemica con la minoranza del Partito Democratico, da tempo critica sulle scelte in tema di politica economica del duo Renzi – Padoan.

Per Renzi il dibattito sulle tasse “è incomprensibile”, poiché a suo dire parlano i fatti, e l’aggancio è fornito dalla scelta di RyanAir:

Abbiamo cancellato l'aumento di una tassa aeroportuale, evitando un incremento che avrebbe molto danneggiato i nostri scali. E dunque anche il nostro turismo. Avevo annunciato questo provvedimento nel corso di una recente visita in Abruzzo e a luglio il nostro intervento è diventato legge. Alla luce di questa decisione il capo di Ryanair Michael O'Leary e il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio hanno fatto una conferenza stampa insieme dove RyanAir ha annunciato che avrebbe investito in Italia più di un miliardo di euro. Che sono tanti soldi. E, aggiungo io, tanti posti di lavoro. In qualsiasi Paese una notizia del genere sarebbe salutata con un sobrio evviva.

In Italia invece, aggiunge Renzi, ci sono “polemiche per una settimana”. Mentre il Governo considera la riduzione delle tasse una “priorità”, tanto che lo sta facendo in modo “organico e sistematico, passo dopo passo”. L’ultima volta che lo Stato ha aumentato una tassa, continua Renzi, “è stato nell'ottobre 2013, quando l'IVA è passata al 22%”, da allora, a suo dire, le cose sono cambiate sostanzialmente:

  • Ceto medio, con gli 80 euro in busta paga
  • Imprenditori, con gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato previsti dal JobsAct, con l'Irap costo del lavoro e con l'azzeramento dell'Imu sugli imbullonati (530 milioni in meno per imbullonati) A margine: +499mila posti di lavoro in più da febbraio 2014 ad oggi. Meno tasse, più investimenti anche sulle risorse umane, e avanti così!
  • agricoltori, eliminando Imu e Irap agricola (401 milioni di tasse in meno per l'agricoltura, e questo è strategico per il settore)
  • Famiglie, togliendo la Tasi sulla prima casa (Oltre 19 milioni di famiglie hanno detto addio all'Imu sull'abitazione principale con un risparmio medio che va dai 172 ai 205 euro, a seconda delle categorie).

In chiusura, infine, il Presidente del Consiglio attacca la minoranza del suo partito: “Autorevoli esponenti della maggioranza (precisamente esponenti della minoranza del mio partito) intervengono per dire che bisogna smetterla di ridurre le tasse. Perché una parte dei politici italiani pensa che ridurre le tasse sia un errore”.

E sul tema per la minoranza del PD aveva parlato Roberto Speranza, ex capogruppo alla Camera dei deputati, definendo poco serio un certo tipo di approccio alla questione del carico fiscale:

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