Renzi: “I partiti rinuncino ai rimborsi, soldi per le case popolari”
I partiti in Parlamento devono rinunciare al finanziamento pubblico e destinare quei soldi ad attività a favore dei cittadini come ad esempio l'edilizia pubblica e le case popolari. E' l'invito rivolto dal sindaco di Firenze Mattero Renzi questa mattina nel corso di un convegno del Sunia, il Sindacato Nazionale Unitario degli Inquilini ed Assegnatari di edilizia pubblica, che si è svolto a San Bartolo a Cintoia, in provincia di Firenze. "Se la politica ha capito la lezione leva il finanziamento pubblico ai partiti e lo mette nelle case popolari, a disposizioni di chi è più in difficoltà" ha detto Renzi aggiungendo "il mio partito, il Pd, prende 45 milioni di euro di rimborsi elettorali, il M5S ne piglia 43, Berlusconi ne prenderà 44 sono numeri grandissimi, fate il conto".
"Siamo un po' stanchi della discussione di politica nazionale, ti do la presidenza della Camera, tu mi dai la presidenza del Senato, io ti do questo, una sorta di compro-baratto-vendo che non serve a niente, anzi" ha tuonato Renzi spiegando che "non si è capito fino in fondo che il segnale arrivato dai cittadini, al di là delle percentuali, è un segnale molto forte, un segnale che la gente si è parecchio rotta le scatole". "Da molto tempo non c'è un piano casa nazionale" ha sottolineato ancora il sindaco spiegando "Se mettessero questi soldi in un fondo per l'edilizia pubblica e le case popolari per le dieci principali città italiane, credo che daremmo una risposta a migliaia di famiglie che in questo momento sono fuori".