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Renzi: “L’Italia dà ogni anno all’Ue 20 miliardi e ne riceve 12, io mi sono stancato”

“In questa stabilità ci sono diverse buone notizie. Passo dopo passo, stiamo restituendo ai cittadini dignità e servizi”, ha scritto il premier nella sua Enews. “Mi piacerebbe che sui temi della legge di stabilità anche chi fa sempre polemica trovasse un minuto di onestà intellettuale per discutere nel merito”.
A cura di C. T.
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Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 15-10-2016 Roma Politica Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri n° 136 Nella foto Matteo Renzi Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 15-10-2016 Rome (Italy) Politic Press conference after the Council of Ministers No. 136 In the pic Matteo Renzi

La manovra finanziaria è "un passaggio importante per il nostro Paese, sottovalutato nella discussione di queste ore". Lo scrive nella sua Enews settimanale il presidente del Consiglio Matteo Renzi, precisando di aver deciso "non a caso" di "dedicare alcune uscite televisive originariamente previste per il referendum all'approfondimento del Bilancio". Il premier ha sottolineato di aver fatto questa scelta dopo essersi accorto che "anche i punti principali della Legge di Bilancio non sono stati illustrati a dovere".

Ad esempio, he esemplificato Renzi, "l'eliminazione di Equitalia e la possibilità di pagare le multe senza le supersanzioni e gli interessi di mora"; "i due miliardi di euro in più sulla sanità a cominciare dai farmaci oncologici innovativi"; "i soldi di Industria 4.0 con un pacchetto di misure per la competitività che non ha eguali nel recente passato". E ancora "l'abbassamento delle tasse, ulteriore: dall'Ires al 24% alle partite Iva, all'Iri, al canone Rai che scende da 100 a 90 euro, fino alle tasse agricole" o "l'aumento delle pensioni per chi prende meno di mille euro: avranno una quattordicesima". La "possibilità di andare in pensione con qualche anno di anticipo con la formula ‘Ape'" e quella "di sbloccare alcune partite ferme da tempo sul pubblico impiego, a cominciare dal comparto sicurezza, dai contratti e da nuove assunzioni nei settori di prima necessità (come infermieri e agenti di Pubblica sicurezza)".

"Potrei continuare a lungo – scrive il presidente del Consiglio – Ma la sintesi è semplice: in questa stabilità ci sono diverse buone notizie (e non ho citato quelle per gli enti locali, per gli studenti e i ricercatori, per la scuola, per gli abbonamenti ai pendolari: l'elenco potrebbe continuare). Queste buone notizie sono state possibili nonostante un lavoro incredibile di abbassamento del deficit visto che siamo a 2,3%, il livello più basso degli ultimi dieci anni. Passo dopo passo, stiamo restituendo ai cittadini dignità e servizi". Renzi ha poi concluso dicendo che gli "piacerebbe che sui temi della legge di stabilità anche chi fa sempre polemica trovasse un minuto di onestà intellettuale per discutere nel merito. Erano tutti a favore di un aumento dei fondi alla sanità, perché fare polemica adesso? Erano tutti per chiudere Equitalia, perché fare polemica adesso?".

Intervistato al Tg5, il presidente del Consiglio ha poi parlato dell'atteggiamento dell'Unione europea. "Quello che abbiamo detto, e su questo saremo inflessibili, è: l'Italia dà ogni anno 20 miliardi all'Ue, decisione del governo Monti, e ne riceve solo 12, io mi sono stancato, questo meccanismo non può andare avanti", ha detto Renzi, che ha aggiunto: "Chiedo una mano a tutte le forze politiche, a tutti gli italiani perchè in Europa andiamo a testa alta a dire basta con questo sistema, adesso ci sono le nuove regole, cambiamo la politica di austerity ma sull'immigrazione solidarietà per tutti".

"La lettera – ha affermato il premier – arriverà e riguarderà una serie di paesi per alcune differenze minimali ma non è la cosa più importante, noi abbiamo fatto le cose in regola, l’Italia rispetta totalmente le regole. La manovra non cambia". L’Italia "sta rispettando totalmente le regole che prevedono clausole eccezionali in caso di eventi eccezionali. Abbiamo messo molti soldi nella ricostruzione delle scuole, non mi faccio dire da qualche tecnocrate europeo che non si devono mettere a posto le scuole perchè c’è una regola sulla stabilità Perchè la stabilità dei nostri figli vale più della stabilità delle regole europee. La manovra non cambia".

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