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Renzi: “Chiudere il Brennero è contro la storia, la logica e il futuro”

Il Presidente del Consiglio nella sua eNews critica duramente quella che ormai è ben più di una lontana ipotesi.
A cura di Redazione
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“L’ipotesi di chiudere il Brennero è sfacciatamente contro le regole europee, oltre che contro la storia, contro la logica e contro il futuro”. Sono queste le parole, affidate alla sua consueta eNews, con le quali il Presidente del Consiglio Matteo Renzi torna su una questione ormai di strettissima attualità: la possibilità che l’Austria costruisca una vera e propria barriera al Brennero per impedire il passaggio “non regolamentato” dei migranti sbarcati sulle coste italiane.

Il punto, nella lettura di Renzi, è che al momento sembra del tutto ingiustificato parlare di “emergenza”, considerando che “nei primi quattro mesi dell'anno il numero dei migranti arrivato in Italia è inferiore a quello del 2014 e sostanzialmente uguale a quello del 2015”. Poi Renzi affonda:

Fino a qualche settimana fa venivamo accusati di essere troppo lamentosi nei confronti dell'Europa. Per me non è sbagliato chiedere all'Europa di cambiare linea sia sulla migrazione che sull'economia: aggiungo, è un nostro dovere, visti i voti che abbiamo preso alle ultime europee e che fanno del PD il più grande partito continentale. Ma da qualche settimana abbiamo iniziato a offrire documenti completi all'attenzione dei nostri colleghi, per esplicitare che la nostra è una proposta alternativa, non una protesta sterile. È stato così per il documento sulla crescita, poi per quello sulle migrazioni. L'Italia è tornata stabile. E questa stabilità le permette di essere ai tavoli internazionali con maggiore forza e credibilità.

Nella newsletter, poi, il Presidente del Consiglio fa anche il punto delle leggi sul sociale, per ribadire l’impegno del Governo e l'attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, riconoscendo che ancora non basta: “Occorre un impegno personale, un coinvolgimento emotivo, la responsabilità affettiva di un Paese che non si lava le mani e lascia tutto in mano alle singole famiglie, ma si fa carico di offrire (e ricevere) amore da questi nostri concittadini".

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