Regno Unito: bambino trovato mummificato nella sua stanza da letto
Orrore a Bradford, in Inghilterra, dove una donna ha tenuto il figlio morto e mummificato in un lettino della sua camera da letto per quasi due anni. La mamma si chiama Amanda Hutton, il piccolo Hamzah Khan, e la scoperta è stata fatta dalla polizia, allertata dai vicini per l'odore nauseabondo proveniente da tempo dall'appartamento. Quando gli agenti sono entrati in casa si sono trovati di fronte una scena terrificante, ed hanno scoperto successivamente che il bambino potrebbe essere morto di fame. Secondo le testimonianze persino i poliziotti più esperti e avvezzi a ogni sorta di visione sono rimasti profondamente shockati dalla scena che gli si è parata di fronte. Il giorno del decesso la donna anziché allertare i soccorritori chiamò un ristorante ed ordinò una pizza. Malgrado ciò, durante il processo (tuttora in corso) la madre ha tentato di difendersi attenuando le sue colpe e affermando che non poteva permettersi di acquistare cibo. Per questo, devastata dal senso di colpa, avrebbe ucciso il figlio. Una scusante che però non ha retto: gli inquirenti hanno infatti scoperto che era una assidua consumatrice di cocaina e alcolici. "Beveva un litro di vodka al giorno", ha attaccato l'accusa.
Il bambino è stato trovato nel suo lettino, vestito di tutto punto. Per la difesa, sarebbe una prova della cura con la quale la donna trattava il bambino, il cui corpo era steso accanto a un orsacchiotto. In realtà, però, anche dopo il decesso la donna ha continuato a richiedere e percepire assegni familiari per il bambino, consumando tutto il denaro in alcol e droga.