Regione Lombardia, gli stipendi d’oro dei manager: aumenti per 20mila euro annui

Non è un bel periodo per i dipendenti pubblici, che si trovano con gli stipendi bloccati dal 2009 – e così sarà anche per tutto il 2014. Invece va meglio, molto meglio,  per manager, dirigenti e direttori della Regione Lombardia che continuano a intascare stipendi a sei cifre. Assegni che aumentano considerevolmente di anno in anno, come scrive oggi Repubblica. La delibera del 25 luglio 2013 ha stabilito infatti aumenti per un quarto dei manager del Pirellone (per la precisione 54 su 218). C'è però da dire che per qualcuno la busta paga è diminuita.

"Con qualche malizia c’è chi ti spiega che la ‘colpa' sarebbe quella di non rientrare troppo nelle grazie del potente di turno" scrive Repubblica. E si sa che a capo del Pirellone c'è Roberto Maroni. Eppure non c'è nessuna cura dimagrante, visto che nell'anno in corso si passa a spendere 20,4 milioni dai 19,7 della voce “stipendi dei dirigenti” nel 2012. E questo nonostante il numero dei dirigenti sia passato da 240 a 225 unità. Il risultato è che alcuni degli uomini e delle donne più vicine al governatore leghista arrivano a guadagnare cifre davvero considerevoli, come dimostra Andrea Gibelli, il più pagato in assoluto con i suoi 223mila euro. La sua posizione però è cambiata. Ex assessore, oggi il suo ruolo è di segretario generale della Regione. Così come successo per  Andrea Samaritani, direttore dei sistemi informativi, secondo in classifica con 186.330 euro; segue Roberto Albonetti, direttore attività produttive che si porta a casa 186mila euro; poi Francesco Baroni, direttore programmazione integrata (186mila euro) e così via.