Regione Campania, 53 consiglieri indagati per peculato
La Procura della Repubblica di Napoli ha emesso 53 inviti a comparire nei confronti di altrettanti consiglieri ed ex consiglieri regionali della Campania. Nei provvedimenti, in corso di notifica da parte del Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle nella sede dell'Assemblea, si ipotizza il reato di peculato nell'ambito di uno dei filoni di indagine sul presunto uso improprio dei fondi corrisposti a gruppi consiliari o a singoli consiglieri. L'indagine è iniziata qualche mese fa partendo da alcuni singoli episodi. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco insieme al pubblico ministero Giancarlo Novelli. In particolare gli avvisi emessi oggi si riferiscono alle somme di denaro corrisposte nel biennio 2010-2012 nell'ambito dei fondi per il "funzionamento dei gruppi".
L'ipotesi accusatoria è la seguente: gli indagati secondo l'accusa avrebbero intascato le somme non utilizzandole per spese legate all'attività istituzionale. Ora i 53 consiglieri indagati (su 60 presenti) ovranno produrre al pm le documentazioni per stabilire come sia stato utilizzato il denaro pubblico. L'inchiesta riguarda fatti avvenuti tra il 2010 e il 2012. Sotto osservazione sono finiti circa 2,5 milioni di euro.
