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Regione Puglia, ddl shock: “Ok all’abbattimento di cani e gatti inselvatichiti”

Il governatore Michele Emiliano: “In Puglia mai nessuno darà la caccia a cani e gatti, dovrebbero passare sul mio cadavere”. Ma il testo del ddl dice che cani e gatti inselvatichiti potranno essere abbattuti…
A cura di Davide Falcioni
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Caccia aperta a cani e gatti inselvatichiti. La notizia arriva dalla Puglia e a diffonderla non è qualche bontempone in vena di bufale, ma l'Enpa – Ente Nazionale Protezione Animali – che sul suo sito rivela come nella Regione Puglia verrà presto messo in discussione un disegno di legge che prevede proprio la possibilità di abbattere, ai fini di controllo, anche gli animali domestici "inselvatichiti". Il ddl n. 67 del 2/5/2017, infatti, intitolato “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” e trasmesso il 18/5/2017 per l’esame nelle commissioni consiliari della Regione Puglia, prevede proprio la possibilità di abbattere "le forme inselvatichite di specie domestiche” (comma 11, articolo 31). La possibilità di uccidere cani e gatti è regolata da una legge nazionale e severamente vietata. Perché – si chiede l'Enpa –   inserire in un ddl una norma illegale?

Ecco cosa riporta il disegno di legge:

"Il Presidente della Giunta regionale, sentito l’ISPRA, può autorizzare il controllo di qualsiasi specie di fauna selvatica, nonché dei cani e dei gatti inselvatichiti, che, moltiplicandosi eccessivamente, arrecano danno alle colture agricole, al patrimonio faunistico, alle attività e produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche, ai beni storico-artistici. Il controllo può essere autorizzato anche ai fini di una migliore gestione del patrimonio zootecnico per la tutela del suolo, per motivi sanitari e per la tutela della salute pubblica nonché della selezione biologica".

Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, ha tentato di fare chiarezza stamattina con un post pubblicato sulla sua pagina facebook: "Qualche burlone sedicente 5stelle (ma io non ci credo) ha messo in giro un post facebook che dice che in Puglia si aprirà la caccia a cani e gatti. È una caxxata totale. In Puglia mai nessuno darà la caccia a cani e gatti, dovrebbero passare sul mio cadavere. Bannate quel deficiente che vi ha detto queste bugie. Fate girare. Grazie". Come è possibile, quindi, che al presidente della Puglia sia sfuggito quel disegno di legge? E' l'assessore Di Gioia a cercare di chiarire il malinteso: "Si tratta di un caso residuale, semplicemente un caso di scuola. Abbiamo semplicemente armonizzato le varie normative e le abbiamo adeguate a quelle nazionali. Il disegno di legge ricalca esattamente la legge regionale 27 del 1998, in vigore per quasi vent'anni, compresa la parte su cani e gatti inselvatichiti".

Dal canto suo l'Enpa ha commentato: "Siamo certi che Emiliano farà cancellare dal disegno di legge questa “caxxata totale” (che intanto nel testo c’è). Lo ha scritto su Facebook, del resto. E poi siamo sicuri che a lui non piacerebbe veder un cane o un gatto inselvatichito (e chi lo dice, poi, che sia inselvatichito?) colpiti a morte da fucilate o trafitti dai dardi di novelli Robin Hood dai simpaticissimi accenti dei dialetti pugliesi, che possono meglio figurare nell’arte e nella conoscenza, non nella cultura della morte.

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