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Reggio Emilia, donna molestata sessualmente mette in fuga l’aggressore

La vittima, una donna di Correggio, ha studiato arti marziali, ma cosa sarebbe successo – si chiede il coordinatore del Controllo di vicinato di Canolo – “se al suo posto ci fossero stati ragazzina o una donna impaurita?”.
A cura di Redazione
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Molestie e violenza sessuale a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, dove una donna di 40 anni che faceva jogging nel viottolo dei Medici è stata avvicinata da un uomo di 30 anni a bordo di un motorino. Secondo il racconto della vittima, l'aggressore l'ha prima superata a bordo del ciclomotore, per poi fare inversione e avvicinarla. Mentre lei correva, il trentenne, apparentemente ubriaco, la seguiva, le rivolgeva apprezzamenti e ha iniziato poi a toccarsi. Quando la donna ha accelerato, l'uomo le ha sbarrato la strada con il motorino e ha tentato di toccarle il seno. A questo punto la vittima ha afferrato l'aggressore e l'ha scaraventato a terra. La reazione della donna ha definitivamente dissuaso il trentenne, che è scappato verso Bagnolo.

La quarantenne non ha voluto sporgere denuncia e così si è attivato l'Associazione Controllo di vicinato di Canolo, il cui coordinatore Domenico Randazzo ha allertato colleghi di altri centri. È così che il soggetto, descritto dalla vittima, è stata individuato nella frazione di San Michele, al confine proprio con Bagnolo. L'uomo tuttavia è a piede libero, proprio per l'assenza di una denuncia. Osserva infatti Domenico Randazzo che "in questo caso lei non ha voluto avvertire nessuno, ma io credo sia importante chiamare subito il 112 perché adesso quest’uomo è ancora in giro. Non smetterò di andare a correre, ma visto quello che è successo, magari si può pensare di uscire in due-tre persone perché ormai può succedere di tutto".

Del resto, osserva ancora il coordinatore del Controllo di vicinato di Canolo, la situazione sarebbe potuta degenerare in uno stupro e, se ciò non è accaduto è "solo perché la ragazza sa il fatto suo e ha studiato arti marziali. Ma se al posto suo ci fosse stato un bambino? Una ragazzina o una donna impaurita che non sapeva come reagire?".

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