Reggio Calabria, 26enne accoltella alla gola l’ex fidanzata e la lascia in fin di vita

Ha provato ad uccidere l'ex ragazza colpendola con diverse coltellate, poi, una volta fermato e raggiunto dalle forze dell'ordine, ha tentato di togliersi la vita. Giuseppe Gambettola, ventiseienne di Gioia Tauro, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. Il ragazzo si trova ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale della cittadina calabrese per aver ingoiato della varechina nel tentativo di suicidarsi.

Secondo le indagini, Gambettola si sarebbe introdotto questa mattina intorno alle 10 nell'abitazione della sua ex fidanzata, una ventiquattrenne di Bianco, in provincia di Reggio Calabria. L'uomo ha scavalcato il recinto, è entrato dentro la casa situata sul Lungomare e, dopo averla cercata, ha sorpreso la ragazza in salotto. Dopo averla aggredita, il ventiseienne l'ha colpita con un coltello raggiungendola diverse volte alla gola, al torace e all'addome. La ragazza si trova ora ricoverata in pericolo di vita all'ospedale di Locri, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono stabili ma molto gravi. Dopo aver ferito l'ex fidanzata, Gambettola è scappato. Il ragazzo è stato identificato attraverso le telecamere di videosorveglianza della strada adiacente – SS106 – e rintracciato dai carabinieri nella sua abitazione, dove è stato sottoposto a fermo. Una volta raggiunto dai militari, però, l'uomo ha tentato di togliersi la vita ingerendo della varechina. Adesso si trova in prognosi riservata all'ospedale di Gioia Tauro, piantonato dai carabinieri che lo hanno soccorso dopo il folle gesto.

Motivo del tentato omicidio ai danni della ventiquattrenne ex fidanzata, sarebbe la gelosia di Gambettola e il rifiuto di accettare la decisione della ragazza di interrompere la loro relazione sentimentale, finita circa un mese fa.