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Referendum, Renzi incassa il sostegno di Obama: “Matteo resti anche se perde”

Il Presidente degli Stati Uniti ha lodato le riforme del governo italiano: “Tifo per Matteo perché abbia successo e credo debba restare in politica qualunque sia il risultato del referendum”.
A cura di Davide Falcioni
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Matteo Renzi incassa il sostegno sulle riforme da parte di Barack Obama: il Presidente del Consiglio è stato ricevuto ieri alla Casa Bianca, dove ha avuto un lungo colloquio con il leader statunitense che – al termine – ne ha lodato la leadership e ha parlato dell'Italia come uno "dei più forti alleati degli USA". Dopo l'incontro nello studio ovale Renzi e Obama hanno relazionato ai giornalisti in una conferenza stampa congiunta. "Siamo d'accordo sul fatto che bisogna concentrarsi sulla crescita per la prosperità delle persone – ha dichiarato Obama -: Matteo sta facendo le riforme in Italia, a volte incontra resistenze e inerzie ma l'economia ha mostrato segni di crescita, anche se ha ancora tanta strada da fare. Ci sarà un referendum per ammodernare le istituzioni italiane che può aiutare l'italia verso un'economia più vibrante". Il Presidente degli Stati Uniti ha concluso: "Tifo per Matteo perché abbia successo e credo debba restare in politica qualunque sia il risultato del referendum".

Il Presidente del Consiglio italiano non ha parlato solo del referendum  ma ha toccato anche temi internazionali, a partire dagli sbarchi dei migranti, dalla guerra in Libia e dalle questioni economiche. E proprio da queste ultime ha introdotto il suo discorso: "Gli Usa sono un modello: avete indicato la via per uscire dalla crisi, penso che la Ue possa fare di più. Ovviamente sappiamo che vanno fatte riforme strutturali".  Renzi ha ricordato l'impegno italiano a Mosul, città in questi giorni al centro delle cronache mondiali: ha rassicurato che "sconfiggeremo l'Isis" per poi auspicare una stabilizzazione della situazione politica e sociale in Libia foriera di una soluzione ottimale della crisi dei rifugianti. A tal proposito il primo ministro italiano ha detto: "Siamo molto fieri di salvare la vita a tante persone ma il mare è il peggior posto per salvare la vita a una persona. Per evitare che il Mediterraneo si trasformi in un cimitero occorre una strategia di lungo periodo  per aiutare queste persone nei loro Paesi".

Dove Renzi e Obama trovano la massima sintonia è sulla strategia economica e la critica alle politiche di austerità condotte in Europa negli ultimi anni. Il Presidente del Consiglio ha ricordato che "l'Italia rispetta le regole anche se talvolta un po' a malincuore. Vorremmo regole diverse, ma finché non cambiano le rispettiamo". Il presidente statunitense ha poi rincarato la dose: "Matteo ha ragione quando dice che l'Italia ha mantenuto la sua parole rispetto all'Ue sulle riforme  e l'Ue deve trovare il modo per crescere più rapidamente. Le riforme lanciate da Matteo Renzi, soprattutto in campo economico, sono quelle giuste. Tifo per Matteo perché abbia successo e credo debba restare in politica qualunque sia il risultato del referendum".

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