Referendum, Forza Italia denuncia: “Nei Tg poco spazio per le ragioni del No”

Troppo tempo concesso alle ragioni della propaganda per il Sì a scapito di quelle per il No sui telegionarli nazionali. A meno di una settimana dal 4 dicembre, la data fissata per il referendum costituzionale, arriva l'ennesima denuncia di violazione di par condicio. Questa volta a sollevare il problema è stata la deputata di Forza Italia, Deborah Bergamini. In un intervento pubblicato sul suo blog ha spiegato di aver messo a confronto "i tempi di antenna del Sì e del No sui Telegiornali nazionali, partendo dai dati ufficiali forniti dall’Agcom", e di aver quindi rilevato una "sproporzione del tempo concesso al Sì rispetto a quello dato al No".

Secondo Forza Italia, sui telegionali tramessi dalla Rai, ad esempio, "al Sì è stato dato l’11,9 per cento del tempo in più rispetto al No, così come su Sky il 12,5 per cento di tempo in più al Si rispetto al No". Nelle trasmissioni La7, "il 16,9 per cento in più di spazio concesso al Sì rispetto al No".

Nel mirino anche la presenza di leader politici a sostegno dell'una o dell'altra fazione. "Non servono neppure i dati, ma basta semplicemente fare un po' di zapping fra i canali per capire che il politico più presente in Tv è il premier Renzi", si legge nel post di Forza Italia: "Quello che dice di non voler personalizzare il referendum è invece su tutte le tv, e le radio, a fare propaganda per il Sì. Anche per questo è importante domenica andare a votare, e votare No".